“Troppo facile parlare di "false notizie" e addossare alla stampa la responsabilità di equivoci e disguidi che compromettono l'immagine della città; è giusto andare a fondo della questione”. Con queste dichiarazioni interviene il presidente della Commissione di Vigilanza, capogruppo di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani.
Ma facciamo un passo indietro: nei giorni scorsi veniva pubblicata sull'Albo Pretorio on line del Comune di Vasto (l'Albo dai poteri magici in cui atti di ogni genere spesso appaiono e scompaiono senza un perché) una Ordinanza Sindacale, la n. 816 del 14/11/2018, in cui si comunicava che in data 20 novembre la Scuola Media Rossetti sarebbe rimasta chiusa per consentire lo svolgimento di analisi e studi sul rischio sismico. La notizia, ovviamente supportata dall'atto pubblicato on line che ha pieno valore di pubblicità legale, è stata a sua volta riportata il giorno 21 novembre, dal Centro.
In realtà le indagini antisismiche erano state rinviate e l'edificio scolastico è rimasto regolarmente aperto nella giornata del 20, ma questa efficiente Amministrazione Menna, invece di pubblicare una revoca dell’ordinanza, ha mantenuto on line l'errata ordinanza, salvo poi farla sparire con un colpo di magia che contraddistingue l’albo pretorio vastese, e si è persino erta ad accusatrice della "cattiva stampa" col solito piglio polemico e aggressivo.
Ancora una volta ci si vede costretti a stigmatizzare il comportamento di questa Amministrazione, che si vanta tanto di avere un valido ufficio stampa ma che dimentica di fare una rettifica eliminando dall'Albo un atto che viene letto da cittadini, studenti, lavoratori e che quindi, nel momento in cui è pubblicato, ha piena validità ed è efficace in tutte le sue parti. Gravissimo appare il fatto che non sia mai apparsa ordinanza di revoca prima della data in questione e che poi si sia sotterrato tutto l’errore procedurale puntando il dito accusatore contro i giornalisti, rei di aver preso per efficace un atto mai smentito.
"La questione va sviscerata a fondo - ribadisce il capogruppo di FdI - perché questo episodio, che non è certo il primo caso di sparizione di un atto dal sistema informatico dell’ente, non fa altro che sottolineare quanto il sistema delle pubblicazioni sia pieno di lacune ormai incolmabili. Come Presidente della Commissione Vigilanza ho chiesto ieri, in data 22 novembre, formali chiarimenti al Segretario Comunale, Angela Erspamer, che è anche Responsabile della Trasparenza e della tenuta dell’Albo Pretorio. Qualora questi chiarimenti non fossero soddisfacenti e sopratutto qualora non ci saranno date garanzie che episodi del genere non si verificheranno più, allora la questione verrà formalmente portata in Commissione di Vigilanza. È troppo comodo commettere errori a oltranza e non correre ai ripari per tempo; ma ancora peggio appare colpevolizzare e addossare colpe a chi ha semplicemente fatto il proprio dovere di cronaca, riportando i fatti per quelli che erano".
Vincenzo Suriani
Capogruppo di Fratelli d’Italia - An
Presidente della Commissione di Vigilanza Permanente