Nella struttura della Casa Lavoro con annessa Sezione circondariale di Vasto, lunedì 3 settembre è stato avviato il laboratorio di sartoria guidato da Rossana Priori. All’inizio erano coinvolti 6 detenuti, oggi ce ne sono 12 che realizzano lenzuola, federe e asciugamani per l’Amministrazione Penitenziaria.
Come riferisce l’insegnante del laboratorio si è creato sin da subito un bel gruppo di lavoro fondato sul rispetto reciproco, la voglia di imparare un mestiere e avere una opportunità di lavoro nella vita di "fuori".
“È una esperienza straordinaria, che ho intrapreso per caso. - racconta la docente- Pensavo di trovarmi in difficoltà a rapportarmi con persone detenute, ma ogni mattina vado con entusiasmo a chiudermi con loro, dietro quei cancelli; vederli arrivare sempre con un sorriso e il loro buongiorno sempre accompagnato da una stretta di mano, i volti contenti di trovarmi in laboratorio, la voglia di sedersi subito alla macchina, perché a loro quel lavoro piace. Sono contenta di aver avuto questa opportunità e spero che con il mio lavoro in sartoria posso contribuire a migliorare la vita di qualcuno, ma soprattutto di dare loro speranza. Un’esperienza unica quindi sia per chi gestisce il lavoro, sia per i detenuti che hanno incontrato una grande opportunità.”
"Sarebbe bello che questo fosse solo l'inizio e che presto, oltre a produrre per le esigenze dell'Amministrazione Penitenziaria, si potessero realizzare oggetti da offrire all'esterno, in modo da costruire opportunità di effettivo reinserimento sociale per gli internati e una visibilità ancora più positiva per l' istituto penale", questo il commento della d.ssa Giuseppina Rossi, Funzionario giuridico-pedagogico presso la Casa di lavoro.
Foto fornita per gentile concessione dell'amministrazione penitenziaria dell Casa Circondariale di Vasto