E' tutto pronto per l'arrivo a Vasto di Remo Girone: appuntamento fissato per l'8 novembre, in serata sul palco del Cinema Teatro Globo. Dopo un 2006 ricco di successi tra televisione e cinema, l'attore è tornato a teatro con ''Lunga giornata verso la notte'' (di Eugene O'Neill), che ha debuttato il 16 ottobre al Teatro Eliseo di Roma, dove è stato replicato fino al 4 novembre, prima di proseguire in altri teatri italiani. Da sottolineare, però, che Girone ha presentato questo spettacolo in anteprima nazionale domenica 7 e lunedì 8 ottobre al Marrucino di Chieti. Dunque, il legame di Girone con la nostra regione si dimostra forte, anche tenendo presente che tra novembre e dicembre saranno tante le tappe previste in Abruzzo. Tra queste ci sarà , appunto, anche lo spettacolo vastese. In tutto, Remo Girone e la compagnia teatrale porteranno ''Lunga giornata verso la notte'' in giro per l'Italia per più di tre mesi. Queste alcune delle tappe della tournée: Campobasso (6-7 novembre), Vasto (8 novembre), Lanciano (9 novembre), Avezzano (10 novembre), Sulmona (11 novembre), Scafati (13 novembre), Sarno (14 novembre), Corigliano (15 novembre), Bisceglie (18 novembre), Lucera (19 novembre), Taranto (20-21 novembre), Andria (22 novembre), Grottaglie (23 novembre), Bitonto (24-25 novembre), Gioiosa Jonica (1 dicembre), Tropea (2 dicembre), Mirandola (11 dicembre), Castelfranco Emilia (12 dicembre), Fossano (13 dicembre), Fabriano (15-16 dicembre), Teramo (17 dicembre) e L'Aquila (21-22 dicembre). Scritto nel 1941, ''Lunga giornata verso la notte'', testo di impressionante contemporaneità , venne rappresentato per la prima volta al teatro Reale di Stoccolma nel febbraio del 1956 (tre anni dopo la sua morte, stesso anno in cui venne pubblicato) e fu subito considerato uno dei più grandi lavori di O'Neill. I temi che l'autore affronta sono ancora oggi forti perché rappresentano lucidamente la crisi dell'epoca in cui viviamo: l'ambizione e la sete di denaro si confrontano ed entrano in conflitto con l'affetto, i sentimenti e i legami di sangue. è anche il testo che rivela più di ogni altro inferni e paradisi dell'istituzione familiare, la complessità di quattro esseri al bordo della loro vita spirituale e morale. La lunga giornata è quella trascorsa dalla famiglia Tyrone - in realtà la famiglia dell'autore - nell'abitazione al mare in Connecticut. Chiusi in casa, i quattro personaggi (madre, padre e i due figli) iniziano una conversazione tranquilla al mattino di una giornata che si annuncia come un lungo viaggio verso l'oscurità . Approdando man mano verso le sponde del proprio fallimento, si lanciano rimproveri, si scambiano insulti, rinvangano tenerezze ed ingiustizie. Tra loro si aprono inattesi attimi di solidarietà e si spalancano abissi di odio, falsi valori, luci artificiali, ma anche un disperato bisogno di amore, fino all'ultima straziante dichiarazione. Da questa pièce sono state tratte alcune versioni cinematografiche molto famose, la più importante quella di Sidney Lumet con Laurence Olivier (nel ruolo che interpreta ora Remo Girone). Lo spettacolo vede alla regia Piero Maccarinelli e tra i protagonisti, insieme a Remo Girone, anche Annamaria Guarnieri, Luca Lazzareschi e Daniele Salvo.