Il Comune di Vasto, l'Arma dei Carabinieri e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma hanno ricordato con una cerimonia l’attentato di Nassirya del 12 novembre 2003, che provocò la morte di dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito, due civili italiani e nove iracheni.
Assente il sindaco Francesco Menna, impegnato a Palazzo di Città per la riunione del Consiglio comunale, presente il vice sindaco Giuseppe Forte. Alla presenza delle forze dell’ordine e degli studenti delle Scuole “Rossetti” e “Spataro” di Vasto e con la preziosa collaborazione degli studenti della sezione musicale del Liceo Scientifico "Raffaele Mattioli", la cerimonia si è svolta in un clima di grande partecipazione. Dopo la lettura di alcuni brani da parte degli alunni della Media Rossetti e dei nomi di tutti i caduti di Nassirya da parte degli alunni della Scuola Elementare Spataro, don Domenico Spagnoli, parroco di Santa Maria Maggiore, ha benedetto le corone che sono state deposte da Forte e dal maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia Carabinieri di Vasto.
Nel suo intervento Forte ha ricordato "l'impegno svolto dagli italiani nel sostenere la legittima rivendicazione di queste popolazioni ed il loro diritto ad un'esistenza libera da qualunque forma di oppressione, sia essa politica o religiosa". Il vice sindaco, nel ricordare l'impegno delle nostre forze armate nelle zone "calde" de mondo ha rivolto un caldo augurio al maggiore Amedeo Consales che sarà impegnato in una missione di pace in Bosnia.
Successivamente la cerimonia si è spostata nell'area del Monumento al Carabiniere dove è stata deposta un'altra corona a ricordo di tutti i militari caduti.
A conclusione della cerimonia le Autorità ed i rappresentanti delle Associazioni si sono spostati presso le Scuderie di Palazzo Aragona per il taglio del nastro della Mostra dal titolo “Vasto e la prima Guerra mondiale”, voluta e curata dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Vastophil e l’Istituto Pantini-Pudente per Il Centenario della Prima Guerra Mondiale. Sarà possibile visitare tale mostra da martedì 13 novembre al giorno 17 novembre.
Foto di Andrea Marino
