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Centenario Guerra Mondiale: al 'Palizzi' Aula Magna gremita di studenti per ascoltare la storia del conflitto e del ruolo del Rotary

“Il rotary promuove la pace e durante la guerra è stata al fianco della popolazione bisognosa di aiuto”

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Continuano a Vasto le giornate di commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Ieri mattina, 26 ottobre, le V superiori dell’Istituto Palizzi si sono riunite presso l’auditorium scolastico per partecipare al convegno organizzato dall’Istituto Culturale Rotariano Italiano (I.C.R.I.), in cui si è parlato del conflitto e del ruolo giocato nel suo corso dall’associazione.

“Il rotary promuove la pace e durante la guerra è stata al fianco della popolazione bisognosa di aiuto intraprendendo azioni umanitarie, soprattutto sopperendo alla mancanza di cibo e di vestiario. Il servizio è un nostro caposaldo, un nostro modo di vita”.

Queste le parole pronunciate dal dott. Luigi Falasca con il suo intervento dal titolo “La cultura e l’azione rotariana al servizio della pace”, cui si è aggiunto il racconto dettagliato sull’impegno, sulla storia e l’origine del rotary nel resoconto dell'ing. Francesco Ottaviano.

Presente Gabrio Filonzi, Governatore del Distretto 2090 Abruzzo, Molise, Marche ed Umbria, che ha ribadito il grande lavoro che tutti i club svolgono per rendere onore ai principi di service che animano le sue azioni.

A parlare del conflitto mondiale e del contesto storico della guerra è stato il prof. Roberto Montanaro che ha ricordato l’evoluzione del pensiero nella rappresentazione che in molti all’epoca si erano fatti in merito alle ragioni del conflitto. La maggioranza delle persone, compresi molti intellettuali, erano favorevoli alla guerra perché ritenuta determinante nel rinnovare i rapporti di forza, a ragione di tutte le ingiustizie e i rancori pregressi. Idea che è stata subito dopo abbandonata dopo l’esperienza diretta con la nuda e cruda realtà della trincea.

Le conclusioni sono state affidate dirigente Nicoletta Del Re che, dopo aver ringraziato i presenti per l’occasione fornita ai ragazzi e alla scuola, ha detto: anche di fronte alle tragedie si può rinascere e ci si può rimboccare le maniche. Le guerre sono sempre sbagliate e, come dico sempre, i conflitti vanno evitati prima e non vanno alimentati. Quello che vorrei che ci portassimo dentro è che da un’esperienza anche negativa possiamo imparare qualcosa di buono e che dobbiamo lavorare seguendo il principio del servizio, che oggi è stato ribadito varie volte”.  

Presenti all’evento l'assessore Peppino Forte ed il consigliere Elio Baccalà, l’università delle Tre Età e le associazioni Combattistiche e d’Arma.

Gli incontri, organizzati dall’amministrazione comunale di Vasto, in collaborazione con le associazioni Combattistiche e d’Arma, della Società vastese di Storia aatria, l’università delle Tre Età, Rotary Club, Vastophil, Coro Histonium Lupacchino dal Vasto, Ordine degli Avvocati ed il mondo della scuola, continueranno fino al 17 novembre e per averne visione si rimanda a un nostro precedente articolo.

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