Azione congiunta di Polizia Stradale e Guardia Costiera nel controllo e successivo sequestro di un ingente quantitativo di pescato, tra vongole e mitili, di circa 110 chili di prodotto non tracciato e di dubbia provenienza.
Nello specifico, durante i controlli sul territorio di Vasto la pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Vasto Sud effettuava alcune verifiche su un furgone, riscontrando la presenza a bordo del pescato. Veniva quindi richiesto il supporto di personale specializzato dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto che interveniva ed accertava l’assenza di documentazione idonea a garantire la genuinità del prodotto ittico.
Si procedeva pertanto al sequestro dell’intero carico di pesce ed a sanzionare il detentore, un pugliese di 46 anni, per le violazioni alle normative comunitarie e nazionali in materia di tracciabilità con la sanzione di 1.500 euro.
Si aggiunge che a seguito dell’ispezione del veterinario dell’Asl competente, l’intero quantitativo di pescato veniva dichiarato non commestibile e pertanto veniva destinato alla distruzione.
Si coglie l’occasione per richiamare l’attenzione di coloro che si accingono ad acquistare prodotti ittici a verificare l’etichettatura del pescato, obbligatoria, che permette all’acquirente di conoscere le necessarie informazioni sul prodotto, tra le quali se si tratta di fresco o congelato, la zona ed il metodo di cattura, diffidando da ogni altra forma di vendita che potrebbe essere dannosa a seguito di consumo umano.