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L'auto del senatore Castaldi nel 'mirino' e calcio alla moglie, giovane arrestato

Carabinieri in azione e malvivente bloccato dopo un rocambolesco inseguimento. Rapina e lesioni personali le accuse per un 24enne

redazione
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Verso le 19 di ieri, una donna residente a Vasto, nel riprendere la propria auto regolarmente parcheggiata nei pressi della dismessa Stazione Ferroviaria di Vasto Marina, notava tre giovani a bordo del suo veicolo che si stavano allontanando.

Istintivamente la donna si avvicinava al conducente intimandogli di scendere e lasciare la vettura. Il conducente, incurante dell’intimazione della donna, le sferrava un calcio all’addome e si allontanava precipitosamente. La donna, assistita da alcuni passanti, segnalava l’accaduto alla Centrale Operativa dei Carabinieri.

Le immediate ricerche - sottolinea in una nota il maggiore Amedeo Consales, comandante dell'Arma di Vasto - consentivano ad un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile dopo circa mezz’ora di intercettare il veicolo, una Citroen Berlingo con a bordo solo il conducente, il quale era intento a percorrere la S.S. 16 in direzione sud. Individuato il veicolo, i militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Vasto, accostavano la vettura intimando l’alt. Anziché arrestare la marcia, il guidatore tentava di far perdere le proprie tracce aumentando vistosamente la velocità in direzione di Vasto Marina. Ne scaturiva un inseguimento rocambolesco a sirene spiegate per bloccare il fuggiasco che, incurante del traffico veicolare e pedonale in zona, agiva con spregiudicatezza cercando di guadagnare terreno percorrendo alcuni tratti anche sui marciapiedi, così mettendo a repentaglio l’incolumità delle numerose persone presenti in zona. Vistosi bloccato, abbandonava il veicolo sul lungomare Duca degli Abruzzi e proseguiva la fuga a piedi, cercando di sfuggire alla cattura dirigendosi verso i lidi antistanti. I militari operanti proseguivano l’inseguimento a piedi e riuscivano a bloccare il malvivente dopo pochi metri ed a trarlo in arresto.

Antonio Cirulli, 24enne originario di Cerignola, è già noto ai data base delle Forze di Polizia per molteplici pregiudizi anche di natura specifica, ed è sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza emesso dal GIP del Tribunale di Bari per fatti analoghi occorsi nel mese di giugno 2017. L’autovettura veniva recuperata e restituita alla legittima proprietaria anche se con evidenti danni all’apparato di accensione che era stato violentemente effratto e sul quale era stata posizionata una centralina per bypassare il circuito di alimentazione originario.

L’arrestato dovrà rispondere di rapina impropria aggravata dal numero dei correi e lesioni personali in quanto la persona offesa ha riportato alcuni giorni di prognosi per il calcio subito all’addome e per il comprensibile stato di ansia ed agitazione che ne è scaturito. Al termine delle formalità di rito veniva associato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Vasto di turno, Dott. Michele Pecoraro, presso la Casa Circondariale di Vasto. Le investigazioni proseguono per individuare gli altri correi.

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