Un plauso all'approvazione delle nuove norme arriva da Rifondazione Comunista e Sinistra Democratica. ''All'interno della coalizione - afferma il capogruppo di Rifondazione, Marco Marra - crediamo di aver contribuito non poco all'inserimento di norme rivolte ad una reale tutela del territorio attraverso una maggiore regolamentazione nel centro storico, l'inserimento del lotto minimo di 500 mq, l'indice di piantumazione degli alberi, la diminuzione di altezze e piani per le nuove costruzioni a confine del Sic di Vasto Marina, il divieto di insediamento di industrie insalubri e ad alto rischio ed il raddoppio degli indici di parcheggio per le medie strutture di vendita. Questa Šda considerarsi una fase transitoria prima della vera e propria variante al Prg su cui dobbiamo iniziare a lavorare da subito''. ''Le nuove norme - si legge in una nota di Sinistra Democratica - iniziano a porre freno ai danni urbanistici e paesaggistici che il Prg voluto e gestito dal centrodestra ha prodotto in questi anni. Coerentemente con quanto sostenuto in campagna elettorale, finalmente la nostra città riconquista il diritto ad un sviluppo equilibrato e responsabile''. Sinistra Democratica elogia la determinazione con la quale il sindaco Luciano Lapenna, l'assessore all'Urbanistica Anna Suriani e le forze politiche del centrosinistra hanno avviato ''un importante processo di contenimento di un degrado urbano altrimenti irreversibile. Questo provvedimento si aggiunge a quello del bando per il recupero e la valorizzazione del centro storico. E' il momento di impegnarsi tutti, partiti, associazioni e cittadini per attivare un processo partecipativo che dia idee e stimoli per la revisione generale del Prg che consenta di ridisegnare una città dove nuove strade, piazze ed aree verdi recuperino bellezza e vivibilità ''.