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Rimborso spese libri scolastici, famiglie vastesi aventi diritto ancora in attesa

Di Michele Maisi (Giovani in Movimento) sollecita il Comune ad assegnare le somme spettanti

redazione
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“Siamo a fine giugno e le famiglie aventi diritto che hanno regolarmente presentato richiesta per il rimborso dei testi scolastici per l’anno scolastico 2017/2018, cioè quello appena conclusosi e per il quale hanno anticipato la spesa nell’estate dello scorso anno, non ancora ricevono le somme a loro spettanti.

Le domande, presentate entro il 30 marzo 2018 in municipio, come stabiliva la delibera di Giunta comunale n° 5 dell’11 gennaio 2018, per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore, non sono state ancora evase. Il tutto, mentre il Comune di Vasto ha già chiesto Tari ed Imu ai cittadini”.

Marco di Michele Marisi, responsabile di ‘Giovani In Movimento’, sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, mette nel 'mirino' la maggioranza di centrosinistra che l’esponente di centrodestra bolla come “antisociale, perché da una parte chiede, giustamente per carità, di pagare le tasse, ma dall’altra, a maggior ragione di fronte a situazioni di impellenti esigenze da parte dei cittadini, fa orecchie da mercante quando è lui il debitore nei confronti dei cittadini stessi”.

“Il Comune di Vasto - ha spiegato di Michele Marisi - è assegnatario di 36.367,47 euro per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico ormai giunto al termine, come ben si evince sia dalla delibera di Giunta regionale n° 761 del 15 dicembre 2017 che ripartisce e destina l’importo, sia da quella di Giunta comunale n° 5 dell’11 gennaio 2018 che richiama lo stesso documento di Palazzo Silone. Di questi 36.367,47 euro, 29.823,10 euro sono destinati agli allievi della scuola secondaria di primo grado e 6.544,37 euro a quelli della scuola secondaria di secondo grado.

È da considerare - prosegue - che molte famiglie fanno affidamento su queste somme che le Regioni trasferiscono ai Comuni, anche per pagare le tasse comunali, oltre che per far fronte all’ordinario. Non tutti, infatti, hanno la possibilità di poter onorare i tributi facilmente, e il ritardo da parte del Comune per la liquidazione del denaro spettante ai cittadini per il rimborso dei testi scolastici acquistati per i propri figli, in molti casi mette a dura prova le famiglie vastesi che si trovano in difficoltà economica. Non si può arrivare a fine giugno e non riuscire ancora ad evadere le richieste di rimborso dei libri comprati per l’istruzione dei ragazzi. Peraltro - ha insistito Marco di Michele Marisi - tra non molto famiglie e studenti dovranno provvedere ad acquistare i libri di scuola per l’anno 2018/2019, anticipando ancora altri soldi senza aver avuto il rimborso nemmeno di quelli dell’anno precedente.

Sarebbe il caso - conclude - di provvedere quanto prima alla erogazione delle somme e di non far accadere, negli anni a venire, quello che in questi ultimi anni è diventata una prassi, cioè ritardare le liquidazioni alle famiglie vastesi dei rimborsi a loro spettanti per garantire ai propri figli il diritto allo studio”.

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