E' previsto venerdì prossimo, 15 giugno, il 'cambio della guardia' al comando dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, tra l'attuale vertice, il tenente di vascello Cosimo Rotolo, ed il suo successore, il pari grado Lorenzo Bruni, in arrivo dalla Capitaneria di Porto de La Maddalena.
Rotolo, stamane, nella sede di Punta Penna del Circomare, ha voluto incontrare gli operatori dell'informazione locale per tracciare un bilancio della sua attività, lunga quasi 3 anni, iniziata ufficialmente l'11 settembre 2015 nel prendere il posto del capitano di corvetta Giuliano D'Urso.
Sul porto di Punta Penna, in prima battuta, l'attenzione puntata dal comandante del Circomare e, soprattutto, sui tanti cambiamenti e passi in avanti registrati nel bacino. Essenziale, ha sottolineato, l'esistenza di un Piano regolatore portuale in vigore, condizione fondamentale per gli interventi che si sono succeduti nel corso dei mesi di esperienza in loco. Un porto che è in evoluzione e con ancora tanti margini di sviluppo, ha rimarcato il comandante Rotolo.
Accento posto, con l'adozione formale di alcune ordinanze, sulla rideterminazione delle aree portuali con l'aumento di alcuni spazi (tra i vari interventi quello dell'abbattimento dell'ex mercato ittico ed una migliore protezione della banchina di levante), sulla modifica delle aree di parcheggio, sulla realizzazione di posteggi per disabili nei pressi dell'ingresso alla spiaggia di Punta Penna, sull'attivazione di servizi di videocitofonia e controllo in tutti i varchi portuali, sull'implementazione del sistema di videosorveglianza. Ed ancora l'aspetto della sicurezza, con l'aggiornamento delle disposizioni alle novità normative e gli accorgimenti tecnici adottati. Serie di interventi per i quali, ha evidenziato, è stata significativa la collaborazione della sede di Vasto dell'Arap (Agenzia regionale delle Attività Produttive) ed in particolare dell'ing. Nicola Bernabeo.
Capitolo significativo il futuro, tracciato sulla base di ulteriori investimenti sul bacino. Ed ecco, allora, il previsto dragaggio, la realizzazione di nuove opere a protezione della banchina di levante, la realizzazione del collegamento ferroviario con la galleria sotto il promontorio di Punta Penna che il Prp prevede verso la costa, l'ampliamento della banchina di riva, l'illuminazione a led delle torri faro, la riqualificazione del molo, la prossima assegnazione dei box pesca agli operatori della marineria locale e l'auspicato inserimento del porto di Vasto nella cosiddetta 'Zes' (Zona Economica Speciale).
“Lascerò un porto in salute”, ha detto Rotolo facendo riferimento ai riscontri del tonnellaggio delle merci movimentate (nel 2017 quasi 580.000 tonnellate con ampia diversificazione dei prodotti, il dato migliore dal 2009 in poi).
Importante, poi, anche l'attività nell'ambito del Circondario Marittimo (che comprende i territori costieri di Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo). E qui citati il servizio di salvamento sulle spiagge libere in collaborazione con i Comuni (a Vasto saranno attivate postazioni sulla spiaggia di Punta Penna), la ridefinizione delle aree della piccola pesca, la bonifica di relitti e situazioni di abusivismo, la collaborazione nei casi di attività inquinanti e le indagini su sinistri in mare. Tra gli episodi negativi ricordati l'incidente sulla nave russa al largo di Punta Penna costato la vita ad un giovane marittimo ed alcuni casi di annegamento (tra i quali quello registrato nella zona della spiaggetta di Punta Aderci).
Rotolo ha voluto infine cogliere l'opportunità per ringraziare quanti hanno collaborato con lui, ed in particolare tutto il personale del Circomare, augurando sin da ora il “buon vento” al suo successore Lorenzo Bruni, che peraltro ben conosce essendo stato il suo inquadratore nell'ambito del percorso di formazione nel Corpo.
La cerimonia del 'cambio della guardia' si terrà venerdì prossimo, a partire dalle ore 10, nella piazzetta prospiciente la sede del Circomare a Punta Penna.