Sindaci e amministratori del Vastese in protesta, questa mattina nei pressi dell'ingresso del casello autostradale di Vasto Nord/Casalbordino dell'A14, per le condizioni di abbandono e degrado di un punto nevralgico del territorio.
A lanciare l'azione di mobilitazione, nei giorni scorsi, era stata l'Unione dei Comuni dei Miracoli, che aggrega i Comuni di Casalbordino, Scerni, Pollutri e Villalfonsina.
Nel 'mirino' le carenze negli interventi, da parte di Provincia di Chieti e Anas, per la cura della strada provinciale e dello snodo. Situazione, hanno ribadito i sindaci, che oltre ad arrecare un danno all'immagine del territorio nell'imminenza della stagione turistica, ne pregiudica anche la potenzialità economica.
"Voglio ringraziare - ha detto il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci - tutti i sindaci e gli amministratori presenti che hanno fatto sentire la loro voce per un territorio che si sente abbandonato. Speriamo in una risposta fattiva da parte degli enti".
Per il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca "la presenza dei sindaci del Vastese è il segno di unità degli amministratori locali su temi della sicurezza e della viabilità ". Per il primo cittadino va rimesso al centro dell’agenda politica delle istituzioni sovracomunali un territorio, quello del Vastese, che soffre di "gravi dimenticanze", in campo infrastrutturale e, ha aggiunto, anche in materia sanitaria.