"Bene l’impugnazione del contratto con Enel Sole, ma ricordiamo all’amministrazione comunale che esiste una convenzione ben più onerosa, ed è quella stipulata con la Pulchra”.
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle prende spunto dalla notizia pubblicata nei giorni scorsi dal Centro sul contenzioso aperto con Enel Sole per sollecitare la giunta guidata dal sindaco Francesco Menna a fare altrettanto con la società partecipata del Comune.
“Esprimiamo soddisfazione per il fatto che, dopo 12 anni di sonno, il centrosinistra vastese si sia risvegliato per tutelare, in un qualche modo, gli interessi dei cittadini”, affermano Dina Carinci e Marco Gallo, “cogliamo però l’occasione per rammentare al sindaco Menna che analogo problema di onerosità degli adeguamenti automatici della tariffa esiste nel contratto, ben più oneroso, di spazzamento e raccolta dei rifiuti, stipulato con la Pulchra dall’amministrazione di centrodestra del sindaco Giuseppe Tagliente nel lontanissimo 1998.
Anche in questo caso il sonno delle amministrazioni di centrosinistra è durato 12 anni e, a quanto pare, continua. Il sonno continua nonostante le ripetute denunce del M5S su un meccanismo automatico di adeguamento della tariffa che provoca aumenti doppi rispetto agli indici d’inflazione”, proseguono i due consiglieri grillini, “all’onerosità del contratto, mai rivisto in quasi 20 anni, si è aggiunta l’approssimazione e la mancanza di terzietà delle fonti da cui vengono estratti i dati di incremento dei costi della manodopera e dei carburanti che concorrono a determinare gli adeguamenti tariffari”.
La Pulchra è da tempo nel mirino del gruppo consiliare pentastellato, il quale sostiene che per ben due anni, dal 2015 al 2016, la società partecipata abbia “omesso di comunicare al Comune i dati che avrebbero dovuto portare ad una diminuzione della tariffa, con buona pace dell’assessore Paola Cianci che ha dato copertura politica a queste reiterate scorrettezze, sotto lo sguardo benevolo e la protezione del sindaco Menna”.
L’attenzione è puntata ora alla scadenza del contratto fissato a luglio. Per Dina Carinci e Marco Gallo “si rende opportuna una verifica sulla corretta applicazione degli adeguamenti automatici, ma anche sulla legalità del contratto per la raccolta differenziata a Vasto Marina. Prima della scadenza del contratto il Comune dovrà presentare alla Pulchra la lista delle cifre fatturate in eccesso”.