Con ben 110 voti, il senatore vastese del MoVimento Cinque Stelle Gianluca Castaldi è stato eletto segretario d’Aula nel Consiglio di Presidenza del Senato.
“Ringrazio i miei colleghi – dice il senatore – per l’affetto e la fiducia che mi hanno dimostrato. Ringrazio i cittadini che ci hanno permesso in questa legislatura di triplicare i nostri parlamentari e di espandere la presenza del MoVimento negli uffici di presidenza, con ruoli fondamentali che saranno il grimaldello con cui scardineremo i privilegi e gli sprechi della politica”.
“Avere un vastese nel Consiglio di presidenza del Senato – esulta il neoeletto segretario d’Aula – è la ciliegina sulla torta degli storici risultati elettorali ottenuti in Abruzzo, dove abbiamo sfiorato il 40% dei consensi con circa 300 mila voti, e ancora di più nella mia Vasto, ormai una roccaforte a 5 Stelle con il 43% dei voti”.
Insieme a Castaldi, per il MoVimento sono stati eletti Michela Montevecchi, Sergio Puglia e Giuseppe Pisani. A svolgere lo stesso ruolo toccherà anche Paolo Tosato e Tiziana Lisini della Lega e Francesco Giro e Vincenzo Carbone di Forza Italia. Il Partito Democratico, invece, è rimasto a mani vuote sia sui segretari d’Aula sia sui questori, le cui cariche sono andate a Laura Bottici (M5S), Paolo Arrigoni (Lega) e al riconfermato Antonio De Poli (FI). I dem sono in aperta protesta contro il Movimento 5 Stelle, con il segretario reggente Maurizio Martina che ha tuonato: “La presenza del PD nelle presidenze di Camera e Senato è una questione democratica”.
Il compito dei segretari d’aula del Consiglio di Presidenza del Senato, che è il vertice amministrativo di Palazzo Madama, è quello di svolgere importanti funzioni come quella di garantire il regolare svolgimento dei lavori, di sovraintendere alla redazione del processo verbale delle sedute pubbliche dell’Aula e di verificare la correttezza nelle operazioni di voto.
Al Senato c’è stata anche l’elezione dei vicepresidenti. Ad essere eletti sono stati Paola Taverna per i Cinque Stelle (105 voti), Roberto Calderoli per la Lega (164 voti), Ignazio La Russa per Fratelli d'Italia (119 voti) e Anna Rossomando per il PD (63 voti).