Una grande passione per la cucina quella di Sabrina Marrollo, una passione ereditata dalla mamma, dagli zii e dai nonni, un amore per il buon cibo, semplice ma cucinato bene, come si deve, come tradizione vuole, con ingredienti di qualità, l’ha portata sei anni fa, a lasciare l’azienda di famiglia , a frequentare vari Master di cucina per approfondire e sviluppare le proprie competenze e a iniziare la nuova professione di Chef al Palace. Si è distinta subito con una cucina appassionata, creativa, con un forte legame con le tradizioni e il territorio.

Ma proprio il grande amore per la cucina semplice e tradizionale, l’ha portata, dopo varie serate in vari locali, alla collaborazione con Antonio Caruso, a Madamadorè , nella splendida cornice del Castello Caldoresco a Piazza Barbacani. Dal Giovedì alla Domenica dalle 19,30 proporrà “Una Primavera di Emozioni con lo Chef”, unendo, la cucina tradizionale vastese, scernese, chietina, teramana, con una scelta di verdure e carni rigorosamente a km 0, al suo intuito creativo, per far riscoprire la bontà di piatti di una volta, sia come aperitivo, che come cena o dopo cena. Sabrina ringrazia molto Antonio Caruso per averle dato questa bella opportunità di sperimentarsi in un contesto diverso molto stimolante.

La sua passione creativa la si vede anche dalle foto delle pietanze che prepara per la sua famiglia e i suoi amici e che mette spesso sul suo profilo face book. Un’esplosione di colori che fa immaginare i profumi e i sapori. Tanti i commenti e tante le richieste di informazioni sulle ricette, di cui non è affatto gelosa, e sulla scelta degli ingredienti.

I suoi piatti del cuore? Pizz e foje che prepara in vari modi, con la pizza croccante e sottile che serve a parte, o doppia, tipo focaccia ,che serve insieme alle verdure che possono essere o rape o misto di verdure di stagione; Pallotte cace e ove, che prepara con una selezione speciale di formaggi; carciofi ripieni; Agnello; Paté di Fegato di Razza all'Arancia e molti altri.

Cosa consiglia a chi non sa cucinare? Provare, sperimentare, non arrendersi, scegliere gli ingredienti giusti, meglio se del territorio e di stagione, e sperimentare l’unione di sapori, metterci il cuore.