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Autoservizi Cerella, 70 anni di attività: la 'machina rosce' fa festa

Il presidente del Cda Pollutri e gli obiettivi: "Mission di collegare le persone dopo aver privilegiato il collegamento dei luoghi"

redazione
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Venerdì 16 Marzo l'azienda Autoservizi Cerella segna un traguardo significativo70 anni di attività.

"Sarà - spiega in una nota il presidente del Cda Angelo Pollutri - un momento di celebrazione, gioia e riflessione, prima di rituffarci nel lavoro e nei programmi ai quali ci stiamo dedicando per migliorare ed ampliare i nostri servizi.

Cerella Autoservizi - rimarca - affonda le proprie radici nei durissimi anni del secondo conflitto mondiale, quando i fratelli Antonio, Dorindo e Angelo cominciarono a fare trasporto di persone e cose addirittura utilizzando un traino. Grazie alle conoscenze di un emigrante, compaesano di San Buono, di ritorno dagli Stati Uniti, i fratelli Cerella si dedicarono al 'pericoloso' e raro commercio di sale raggiungendo con il traino Santa Margherita di Savoia in provincia di Foggia. Oggi sembra una iperbole, ma in quei tempi il sale era tanto prezioso quanto difficoltoso da trovare e per questo merce conveniente da commerciare per varie ragioni. Occorreva un mese per andare e uno per tornare dalla meta pugliese. Poi il 16 marzo 1948, a conflitto metabolizzato, nella sua accezione più dolorosa, la costituzione della prima società, dopo un anno di collaborazione con la famiglia Cieri. Fu il primo di una serie di cambi societari che non hanno mai scalfito l’azione imprenditoriale dei Cerella che, a metà degli anni ’60, raggiunse un’espansione di mezzi, uomini e collegamenti impensabili.

Negli anni ’70 erano circa 200 gli autobus di proprietà della nostra azienda e quasi altrettanti gli autisti. Roma, Napoli e Campobasso le sedi più distanti maggiormente presidiate. Ma è fondamentale ricordare il grande ruolo recitato, dal dopoguerra in poi, nei collegamenti quotidiani con il Medio e Alto Vastese ed il Molise, zone fortemente depresse dalla guerra e prive di una rete stradale che le sollevasse dai pesanti disagi del tempo. E’ per questa ragione, fondamentalmente, che nell’immaginario collettivo siamo orgogliosi di essere stati appellati per decenni con la definizione di 'La machina rosce', una grande realtà e fonte di speranza per i paesi delle nostre fiere zone di montagna.

Oggi, dopo l’acquisizione di T.U.A. (Trasporto Unico Abruzzese) nel 2015 al 51%, Autoservizi Cerella continua la sua mission di collegare le persone, dopo aver privilegiato il collegamento dei luoghi, nella seconda metà del secolo scorso, in linea con le esigenze e i modelli della società attuale. Diverse le idee in cantiere in tale direttiva da implementare, intanto registriamo - conclude Pollutri - l’aumento del 140% di utenza in appena due mesi nella nuova linea inaugurata a Natale scorso, da Lanciano a Napoli".

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