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Cementificio a Punta Penna: "Due i pareri, entrambi favorevoli, rilasciati dall'Arta"

L'azienda Escal parla del progetto: "Impianto non pericoloso e che rispecchia perfettamente le leggi"

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L’Arta ha rilasciato non uno, ma ben due distinti pareri favorevoli di nulla osta all’impianto”. Lo precisa la Escal, la società di Foggia che vuole produrre leganti idraulici (cemento) nella zona industriale di Punta Penna, a due passi dalla riserva naturale di Punta Aderci.

L’impianto non presenta alcun tipo di pericolosità e rispetta perfettamente la normativa vigente”, afferma la società tramite il suo legale, Gianpaolo Tancredi, che in riferimento al recente intervento dell’Arta circa la costituzione di una task force, fa sapere che l’Agenzia regionale per l’ambienteè stata non solo ufficialmente investita della questione, ma ha addirittura espresso non solo uno, ma ben due pareri completamente favorevoli all’insediamento a firma del dirigente Roberto Cocco“.

Le precisazioni della società foggiana – che ha rilevato lo stabilimento della Vastocem – arrivano a distanza di qualche giorno dall’intervento del direttore Arta Abruzzo, Francesco Chiavaroli circa la costituzione di una task force, un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da un ingegnere, una biologa ed un tecnico specializzato in procedimenti ambientali, “per approfondire tutti gli eventuali risvolti di carattere prettamente ambientale che la messa in funzione dell’impianto potrebbe determinare e per avere un’esatta cognizione delle potenziali interferenze dell’attività produttiva sull’area protetta, in applicazione del principio di precauzione di derivazione europea, trasposto nel codice dell’ambiente vigente in Italia, in modo da poter fornire un contributo qualificato nella discussione in corso e anche nell’ipotesi che l’Agenzia sia chiamata ad esprimere un parere tecnico nella successiva fase procedimentale dell’opera»Dichiarazioni che la società contesta, dimostrando, carte alla mano, che di pareri da parte dell’Arta, ne sono stati rilasciati ben due.

Nel frattempo Carmine Tomeo Marisa D’Alfonso di Potere al Popolo, ricordano all’amministrazione comunale gli impegni presi, manifestando forti preoccupazioni per gli altri progetti che incombono su quell’area.

“A distanza di oltre due settimane dalla straordinaria e partecipata marcia a Punta Penna, che ha registrato anche la partecipazione di esponenti dell’attuale e delle precedenti amministrazioni Pd-LeU, nessun provvedimento è stato preso”, rimarcano Tomeo e D’Alfonso, la cittadinanza si è espressa chiaramente, l’amministrazione comunale finora no. Intanto altri progetti sembrano stagliarsi all’orizzonte, come quello della ditta Iguana, reso noto solo grazie alla stampa e un altro ancora sul quale si rincorrono le  voci. Alla fine a pagare è un’area tra le più pregevoli di tutto l’Abruzzo e la costa adriatica, i lavoratori e la cittadinanza”.

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