I Carabinieri della Stazione di Vasto unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato due persone alla locale Procura della Repubblica, ritenute responsabili di circonvenzione di incapaci in concorso.
L’attività - viene evideniato in una comunicazione del maggiore Amedeo Consales, comandante della Compania vastese dell'Arma - ha preso spunto da una richiesta di intervento avanzata da una coppia di coniugi per mancato incasso di assegni circolari per un totale di 40.000 euro presso una filiale di un istituto di credito del posto.
In realtà la mancata elargizione di danaro contante da parte degli operatori bancari traeva origine dal sospetto, poi ritenuto fondato, che tali assegni fossero stati corrisposti da un correntista anziano dopo una serie di potenziali raggiri.
Gli accertamenti immediatamente esperiti hanno consentito di ipotizzare il reato contestato alla coppia che aveva sottoscritto una scrittura privata illegittima con promessa di restituzione del danaro all’anziana vittima.
La somma di danaro pari a 5.000 euro ed i restanti 7 assegni dell’importo di 5.000 euro cadauno sono stati sequestrati di iniziativa dai militari intervenuti in attesa di disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Determinante in questo caso è stato il soprassedere dei funzionari dell’Istituto di credito, evidentemente insospettitisi dell’importo elevato da incassare.
Al riguardo è importante evidenziare l’utilità e la necessità di ricevere segnalazioni analoghe, anche sulle utenze di pronto intervento, da parte degli operatori del settore. Gli alert di questo tipo sono ritenuti estremamente utili per poter contenere e debellare il fenomeno delle truffe nei confronti delle fasce deboli.