Una terza vittima per l'incidente di ieri sulla Trignina: non ce l'ha fatta il conducente del Tir che ha travolto un'auto e due furgoni. Aveva 52 anni, di Cassino, ed era stato ricoverato in condizioni gravissime ad Isernia.
E Crecchio è in lutto: erano del centro del Chietino, infatti, le prime due vittime dello spaventoso incidente stradale di ieri pomeriggio al confine tra Abruzzo e Molise.
Si tratta di Daniele Ferroni, 51 anni, originario di Modena, ma da tempo in Abruzzo, e Jezael Scarinci, 31 anni a fine mese, figlio di Lorenzo, titolare di un’impresa di illuminotecnica, ferito a sua volta e ricoverato in ospedale a Vasto. Tornavano a casa da Isernia, dov’erano andati a smontare le luminarie natalizie.
A causare la tragedia, secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri di Bagnoli del Trigno, un Tir piombato su un veicolo che viaggiava in direzione opposta sul lungo viadotto che, al km 40, si snoda tra gli svincoli di Trivento e San Giovanni Lipioni. Nell’impatto, che, oltre al Tir, ha coinvolto due furgoni e una Fiat 'Multipla', è rimasta seriamente ferita anche una donna.
Difficili le operazioni di soccorso e di rimozione dei veicoli, uno dei quali, il primo travolto dal mezzo pesante, è stato sospinto nella scarpata. Sul posto hanno lavorato fino a tardi i Vigili del Fuoco di Agnone e Campobasso, il 118, Carabinieri e personale dell’Anas, che ha dirottato il traffico su strade secondarie.