In questo ultimo mezzo secolo, dal 1967 a oggi, tanto è stato fatto mediante l’Avis di Vasto, afferma l’attuale presidente Michele Menna, durante la festa dei 50 ani con le associazioni consorelle presso l’Hotel Perrozzi di Vasto .Il direttivo attuale ha avuto l’onore di organizzare un evento importante, ma il ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno preceduto, a tutti i donatori, e in particolare a tutti i sei presidenti che si sono avvicendati, da Elio Barbieri, a Michele Spadaccino, a Flavio Cardillo, ancora Michele Spadaccino,poi Filippo Menna, Anna D’Anenza, Nino Fuiano , fino all’attuale Michele Menna, presidente da circa un anno.
Michele Massone, segretario Avis, racconta l’impegno e la passione del direttivo Avis nell’organizzare l’evento della scorsa settimana, dall’8 al 17 dicembre 2018 per festeggiare “i cinquant’anni d’Amore per Voi, For Avis – for LIFE”, con una poliedricità di eventi, tante collaborazioni positive con le scuole sul tema molto importante come quello del dono, mostre, convegni, incontro con le associazioni “consorelle”, fino alla cena di solidarietà per i soci, con la premiazione dei donatori per la loro continuità al dono, anche con molti donatori storici .
Il Preside Nino Fuiano conferma come l’Avis sia una di quelle esperienze che segna la vita delle persone. Far parte dell’Avis per lui significa vivere profondamente il senso di solidarietà, vicinanza ed amicizia con gli altri ed è un atto straordinariamente bello e intenso, è un pezzo di te che viene donato all’altro. Un pezzo del tuo sangue che permette all’altro di continuare a vivere o comunque di vivere meglio. Diventare un donatore di sangue può essere quindi un gesto importante per recuperare la propria speranza, la propria possibilità di pensare al domani in un modo nuovo, solidale.
Donare il sangue non è complicato, ma è un fatto molto serio. I prerequisiti per donare il sangue sono : essere maggiorenni, pesare al di sopra di 50 kg, avere uno stile di vita sano, non far uso di sostanze stupefacenti, alcol, non avere malattie di natura infettiva . Chi volesse essere donatore può consultare il sito www.avis.it, rivolgersi alla sezione Avis, al Centro Trasfusionale che si trova nell’ospedale di Vasto. Si dichiara la propria adesione e con un appuntamento si riceverà dall’equipe medica uno screening accurato per verificare l’idoneità a donare il sangue. Se tutto è positivo si diventa donatori. Gli uomini possono donare tre volte l’anno, le donne due volte l’anno. Accurati sono gli esami che si effettuano periodicamente ai donatori.
Il presidente Michele Menna evidenzia come l’Avis, mediante tante manifestazioni, in piazza, durante i vari eventi, cerca di farsi conoscere, di stare in mezzo alla gente.
Sicuramente dice Nino Fuiano, l’Avis può fare molto nell’esprimere, con un linguaggio attuale le proprie peculiarità al mondo giovanile, anche tramite la scuola, con l’alternanza scuola lavoro, con percorsi di educazione alla salute. L’ AVIS è costantemente impegnata nella promozione del dono, del volontariato e della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni. Per questo motivo, il contatto diretto con gli studenti nell’ambito di incontri formativi promossi durante l’anno scolastico rappresenta uno dei canali privilegiati per diffondere i valori della solidarietà e della generosità. Ma è soprattutto con la testimonianza che più di ogni altra cosa si può riuscire a trasmettere in maniera autentica l’importanza del dono.
“Si dona ben poco quando si dona ciò che si possiede, è quando si dona se stessi, che si dona veramente”