Due giorni di grande festa, oggi e domani, per la ricorrenza di San Michele, protettore di Vasto da quando i cittadini del posto vennero salvati daun'epidemia di peste e un terremoto del 1627. Lo scoscendimento del 1816, la carestia del 1817 e l'epidemia del 1818, aumentarono la devozione degli abitanti per l'Arcangelo che, secondo la tradizione, preservò la popolazione dal colera del 1836-37. In quell'occasione venne appeso alla statua del santo un madaglione argenteo con l'incisione: ''La fedelissima Città di Vasto al glorioso protettore San Michele Arcangelo, 31 dicembre 1836''. Le luminarie, nel centro cittadino, sono state accese ieri alle 19. Oggi, giorno di San Michele, Sante Messe nella chiesa di Santa Maria Maggiore alle ore 7.30, 8.30, 9.30, 11 e 19, ques'ultima celebrata da monsignor Bruno Forte, arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto. Alle ore 10.30 ed alle 20, in piazza Lucio Valerio Pudente, è previsto il gran concerto della Banda Città di Bracigliano, diretta dal maestro Gerardo Garofalo. Domani, domenica, Sante Messe agli stessi orari, con quella delle ore 19 sempre celebrata dal vescovo Forte al termine della quale si svolgerà la solenne processione, che attraverserà le vie principali del centro storico, con il ritorno della statua dell'Arcangelo dalla chiesa di Santa Maria Maggiore a quella di San Michele. Alle 10.30 ed alle 21, sempre in piazza Lucio Valerio Pudente, il concerto della Banda Città di Fisciano, diretta dal maestro Pino Natale. Alle ore 20, al Belvedere San Michele i fuochi pirotecnici. Alle 22, sul palco della centralissima piazza Rossetti, il concerto degli Stadio guidati da Gaetano Curreri ed a seguire lo spettacolo dei fuochi d'artificio finali che verranno sparati a Vasto Marina, nella zona del pontile essendo chiusa al traffico ed ai pedoni la panoramica via Adriatica, interessata da lavori di consolidamento. Spazio anche alle bancarelle degli ambulanti, in piazza Del Popolo ed ai luna park di piazza Marconi e piazza Della Repubblica, dinanzi la chiesa di San Giovanni Bosco dei Salesiani.