Alessandra Cappa lascia la vice presidenza del Consiglio comunale. L’annuncio delle dimissioni è arrivato dopo una lunga ed accesa discussione in aula sulla sua presunta incompatibilità. A sollevare il problema erano stati i colleghi dell’opposizione che nelle scorse settimane, dopo aver stigmatizzato la difesa dell’ex sindaco Luciano Lapenna (rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulla bonifica delle discariche abusive), hanno puntato l’indice contro l’incarico professionale ricevuto dalla Pulchra, chiedendole di farsi da parte.

“Mi dimetto da vice presidente del consiglio comunale non perché credo di aver fatto qualcosa di male”, ha spiegato la Cappa in consiglio comunale, “ma perché mi rendo conto che chi mi ha votato non ha più fiducia in me. Non mi interessa questa o quella poltrona, ma solo fare opposizione a questa amministrazione”.

Resta in piedi la questione della sua presunta incompatibilità con la carica di consigliere comunale di Unione per Vasto. Per dirimere la questione sollevata dai colleghi dell’opposizione consiliare, secondo i quali l’aver accettato un incarico professionale dalla Pulchra (società partecipata del Comune che è socio di maggioranza), la porrebbe in una situazione di incompatibilità con la carica ricoperta, il Comune ha deciso di avvalersi della consulenza di un docente universitario di diritto amministrativo. La scelta è ricaduta sulla professoressa Loredana Nada Elvira Giani con studio legale a Roma, che si è dichiarata disponibile a rendere apposito parere legale in cambio di un compenso di 2.500 euro. L’incarico è stato conferito dal dirigente dell’avvocatura comunale, Alfonso Mercogliano, con una determina.

La querelle sulla presunta incompatibilità della Cappa è scoppiata nelle scorse settimane, quando i colleghi dell’opposizione le chiesero di rinunciare alla difesa dell’ex sindaco Luciano Lapenna, rinviato a giudizio, insieme ai componenti della giunta dell’epoca, nell’ambito dell’inchiesta sulla bonifica delle discariche abusive.

“Non mi trovo in nessuna delle situazioni previste dalla legge e nessuna incompatibilità poteva e può essermi contestata se non in modo assurdo e strumentale”, aveva replicato la consigliera di Unione per Vasto, “l’incarico che ho avuto dalla Pulchra ha un carattere temporaneo e non continuativo”.