Delle baracche realizzate a Libertini, una delle spiagge più gettonate della riserva naturale di Punta Aderci, resta ora solo un cumulo di legname e qualche scritta indicante una suggestiva e non meglio precisata “Baia Paradiso”.
Le costruzioni utilizzate dai bagnanti come riparo per il sole, al posto degli ombrelloni, sono state demolite ieri dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo.
La legge è legge e quelle baracche di legno che donavano refrigerio ai frequentatori della spiaggia erano abusive. Quindi andavano abbattute. Il blitz disposto dal comandante della guardia costiera di Vasto, Cosimo Rotolo, non è passato inosservato e, come succede in questi casi, ha dato il via a reazioni diverse.
Qualcuno ha apprezzato, qualcun altro ha mostrato disappunto. Di sicuro le baracche era lì da tanti anni ed erano finite a caratterizzare con la loro presenza quell’angolo di litorale.
“Erano state realizzate con il legno trovato sull’arenile”, ricordano alcuni frequentatori della riserva di Punta Aderci, “venivano utilizzati come gazebo per ripararsi dal sole, al posto del classico ombrellone, con la differenza che alla sera restavano sulla spiaggia trattandosi di strutture fisse".