Domenica 9 luglio molti fedeli hanno partecipato con gioia interiore e con grande fede alla Messa, celebrata presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, dal novello sacerdote don Angelo Di Rito, originario di Furci, ma la cui famiglia attualmente risiede a Vasto. Particolarmente emozionati, tra i banchi, i genitori e il fratello di don Angelo, assieme a parenti e amici.
E’ stato il parroco don Domenico Spagnoli a salutare don Angelo, a presentarlo alla comunità vastese e ad augurargli un fecondo apostolato nel paese – Roccaspinalveti – dove l’ha già destinato il vescovo Bruno Forte.
Molto incisiva è stata l’omelia di don Angelo, sviluppata soprattutto sul percorso obbligato da compiere per entrare nel regno dei cieli: capire la vita, conservando gli occhi e la semplicità dell’infanzia.
Questo non significa, ha subito precisato il neo sacerdote, che ognuno di noi non deve essere contento della propria età che avanza, ma piuttosto che è importante capire il messaggio che ci ha voluto indicare Gesù quando ha detto: “Se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli…”
E allora, ha continuato don Angelo, occorre recuperare le tre caratteristiche del bambino: la meraviglia, la sorpresa, la fiducia. Ogni bambino esprime curiosità e meraviglia di fronte al mondo che lo circonda, si lascia sorprendere di fronte al dolore e alla gioia e, in particolare, quando è nelle braccia del padre o della madre, anche nei momenti di pericolo, non ha paura, perché si sente sicuro con i suoi genitori.
Per entrare nel regno, ha concluso don Angelo, è questa la via da percorrere facendo diventare la vita cristiana una continua ricerca, un sogno da realizzare e una grande fiducia in Dio Padre buono e amorevole, che vince tutte le nostre paure.
Al termine del sacro rito in tanti si sono avvicinati a don Angelo per esprimergli gli auguri più affettuosi per il suo ministero sacerdotale.