Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Chieti, gli agenti del Commissariato di Vasto, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, hanno battuto le zone più a rischio delle aree urbane della città e le zone limitrofe più soggette ad episodi di illegalità.

Verso le ore 15.30 circa, nel corso del servizio, la Sala Operativa informava le pattuglie dell’avvenuto furto di un autocarro appartenente al corriere “Bartolini”, a San Salvo. Nel transitare nei pressi della contrada di via della Stazione, uno degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara il mezzo nei pressi di un casolare abbandonato e due uomini che, alla vista della Polizia, si davano a precipitosa fuga.

Gli operatori si ponevano all’inseguimento riuscendo a bloccarne uno; mentre, l’altro riusciva a far perdere le proprie tracce.

Dagli accertamenti immediatamente esperiti, il mezzo trafugato risultava essere intestato ad un dipendente di origini algerine di una ditta di trasporti che consegna merci per conto di “Bartolini”.

In un terreno nei pressi del casolare abbandonato, si rinveniva il materiale che era contenuto nel furgone che i rei avevano già scaricato del valore di circa 40.000 euro, contestualmente restituito al proprietario.

La persona bloccata veniva identificata per Daniele Guerrieri, originario di San Severo (FG), 28 anni, con pregiudizi di Polizia in particolare per reati contro il patrimonio.

Provvidenziale - rimarca il dirigente, commissario capo Fabio Capaldo - è stato l‘intervento degli uomini della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e del Commissariato di P.S. di Vasto i quali, grazie al brillante e tempestivo intervento, sono riusciti ad evitare pesanti conseguente economiche a carico delle persone offese.

Lo stesso corriere, una volta avuto la notizia che anche la merce trafugata era stata rinvenuta, ha potuto tirare un sospiro di sollievo ed evitare di rimborsare la ditta in questione. Guerrieri veniva tratto in arresto per furto aggravato e accompagnato negli Uffici del Commissariato di Vasto per le incombenze di rito, in attesa di essere giudicato in Tribunale con il rito “direttissimo”, previsto per la giornata odierna.