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Tre giorni per ricordare la figura di Giuseppe Spataro. Ciriaco De Mita tra gli ospiti

Dal 16 al 18 giugno una serie di appuntamenti su iniziativa della Scuola Fo&Pa e dei Democratici Cristiani per l'Abruzzo

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E' stato Francesco Prospero ad introdurre la presentazione della tre giorni commemorativa della figura di Giuseppe Spataro, che la Scuola Fo&Pa, in collaborazione con i Democratici Cristiani per l'Abruzzo e il sostegno dell'Amministrazione comunale di Vasto, ha inteso fissare nelle date dal 16 al 18 giugno nelle quali ha organizzato una serie di appuntamenti.

'Per non dimenticare, anzi per ricordare...', questo il titolo dell'evento per introdurre il quale il giovane avvocato vastese, nonché consigliere comunale, ha preso in prestito le parole, pronunciate dall'On. Remo Gaspari nel suo discorso commemorativo del 1984, per ricordare la figura dello statista, "protagonista schivo, ma fondamentale dei grandi eventi e delle enormi trasformazioni civili, morali, economiche, sociali e politiche che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese dalla fine della Prima Guerra mondiale. Questo suo farsi da parte, non mettersi sotto i riflettori, è dato dal fatto che don Peppino il suo apporto ha sempre inteso fornirlo alla sua, alla nostra maniera abruzzese, una maniera fatta di operosità silenziosa, senza ostentazioni, oscura ma continua, fedele, incessante, concreta, più di fatti che di parole, perché ognuno di noi sente che è doveroso dare: è un dare che non pretende remunerazioni di qualsiasi tipo".

Prospero ha sottolineato come personaggi del calibro di Spataro manchino alla politica locale e nazionale attuale, uno statista del quale verranno a parlare a Vasto personaggi che hanno vissuto l'età politica spatariana e chi quelle età ha studiato, dall'On. Ciriaco De Mita all'Avv. Antonio Marcovecchio, dal Prof. Sac. Antonio Bevilacqua al Dott. Licio Di Biase, tutti tra i relatori del convegno, intitolato 'Giuseppe Spataro, una Vita per la Democrazia', che aprirà la tre giorni venerdì 16 alle 18 nella Sala Pinacoteca di Palazzo d'Avalos. Incontro che sarà allietato anche da una esibizione musicale degli allievi della scuola Spataro, ha aggiunto l’ins. Laura Vinciguerra.

Al termine l'inaugurazione di una mostra fotografica nella saletta di Casa Rossetti sulla Loggia Amblingh dal titolo evocativo di 'Chi erano mai, questi democristiani?'.

Sabato 17 giugno, al termine della processione del Corpus Domini, verrà deposta una corona ai piedi del busto allocato in piazza del Popolo, mentre la chiusura della tre giorni è fissata per domenica quando alle 19.00 sarà celebrata, nella cattedrale di S. Giuseppe, una messa di suffragio per il Sen. Giuseppe Spataro che anticiperà la chiusura della mostra fotografica.

Ancora Prospero ha evidenziato l'importanza del coinvolgimento dei giovanissimi tant'è che alla manifestazione sono stati invitati il baby-Sindaco, la baby Giunta e il baby Consiglio, ma l'evento è rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere l'attività e la vita dello statista che pur lavorando sempre nell'ombra lo ha fatto nell'interesse del Bene comune.

Per il coordinamento regionale dei Democratici cristiani per l'Abruzzo ha preso la parola Antonio Menna che ha rivendicato in primis il ruolo avuto dalla DC nel dopoguerra, parlando poi di questo evento come di un primo step (al quale seguiranno eventi analoghi dedicati alle figure di Remo Gaspari, Lorenzo Natali e tanti altri) per iniziare a riscoprire i valori del popolarismo cattolico (quello di don Luigi Sturzo, per dirla in breve, che voleva dire 'attaccamento ai valori cristiani, attaccamento al territorio'), soprattutto in 'un momento di populismo imperante' come quello che stiamo vivendo, 'un PPI e una DC che non possono essere liquidati come una incidente nella storia'.

In merito alla figura di Spataro, Menna ha ricordato come lo statista fosse stato il vice-segretario del PPI di Sturzo, il tramite per i Comitati di Liberazione durante e subito dopo la II Guerra mondiale, come nella sua casa romana venissero tenute riunioni con la presenza anche di esponenti della sinistra storica, che Spataro fu il primo segretario della DC con De Gasperi presidente, quindi il vice-segretario dello stesso Alcide De Gasperi. E non solo, perché Peppino fu anche il primo presidente della RAI. ‘Siamo orgogliosi – ha chiosato Menna – di avere avuto una persona come Peppino Spataro'.

Per Fo&Pa le parole di Antonella Treviso che ricordato come con questo evento si voglia riscoprire ‘non solo l’impegno politico, ma anche quello sociale e soprattutto culturale di Spataro, che ha dato un forte contributo alla crescita di tutto l’Abruzzo’.

Elio Baccalà e l’assessore Anna Bosco hanno ribadito il sostegno pieno dell’Amministrazione comunale all’iniziativa tesa a riscoprire un uomo che ha fatto tanto per l’Abruzzo, plaudendo alla scelta di voler avviare un percorso di riscoperta di personaggi illustri oltretutto con il coinvolgimento dei giovani.

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