''Cantano la stessa canzone, ma con cantanti stonati. Non c'è nessun segnale di cambiamento''. E' una bocciatura su conto consuntivo e traffico, quella che Nicola Soria, consigliere comunale indipendente, riserva alla Giunta Lapenna. E, a proposito di promossi e bocciati, l'ex esponente politico di Udc e Forza Italia assegna i voti agli assessori: tutti insufficienti, tranne Nicola Del Prete, vice sindaco con delega al Turismo e ai Servizi, e Domenico Molino, che ha la delega alle Finanze e al Bilancio, ''perché sono di scuola democristiana. E si vede''. Soria, eletto con 251 voti nelle file di Forza Italia alle elezioni amministrative del 2006, ''salva'' Molino, ma critica il consuntivo approvato dalla maggioranza (il centrodestra si è astenuto perché, nel documento, erano contenute le voci riguardanti gli ultimi sei mesi della Giunta Pietrocola): ''L'assessore - sostiene - ha fatto il possibile. La verità è che a questa amministrazione mancano le idee. Il cambiamento radicale non c'è stato: stanno solo portando a termine i progetti e replicando le manifestazioni di chi li ha preceduti. Cantano la stessa canzone, ma con cantanti stonati''. L'affondo è soprattutto sul mancato accordo con i vigili urbani per il servizio notturno. Una trattativa che si è incartata, dopo che i sindacati dei fischietti, in maggioranza iscritti al Diccap-Sulpm, hanno chiesto che il confronto venga allargato ad altre questioni. ''L'amministrazione - attacca Soria - non è stata capace di trovare un punto d'incontro. Non dicano che la colpa è tutta di chi li ha preceduti. L'inefficienza si manifesta anche quando si scaricano sui predecessori le proprie colpe. La verità è che, per la prima volta negli ultimi vent'anni, a Vasto Marina non si è riusciti a far rispettare l'isola pedonale. Ai vigili urbani non avrei dato i 13 euro l'ora che chiedevano come straordinario, ma un accordo sarei riuscito a trovarlo, come ho sempre fatto''.