"Ci mettiamo il cuore": il dottor Ugo Aloè e la dott.ssa e parlamentare Maria Amato sono stati i principali promotori della "Manifestazione per il cuore", organizzata ieri pomeriggio in piazza Lucio Valerio Pudente.
Un'altra tappa nel percorso di mobilitazione, introdotto dalla raccolta "Una firma per il cuore" (15.000 sottoscrizioni in 2 mesi nel territorio) per chiedere con forza alla Regione Abruzzo la realizzazione, dopo anni di promesse, della Sala di Emodinamica all'ospedale "San Pio da Pietrelcina" di Vasto.
"Deve essere una priorità, basta promesse", hanno detto Aloè e Amato, affiancati sul palco dal dott. Antonello Maraldo, già direttore amministrativo della Asl Lanciano-Vasto.
Non era gremita la piazza, ma il movimento che ha accompagnato questo incontro è ancora forte e si farà sentire anche in futuro. "Siamo contenti lo stesso - ha commentato Angelo Bucciarelli, altro promotore della campagna -, anche se ogni volta che parliamo di diritti salta fuori il bocconiano che, attraverso il suo fiduciario di turno, ci racconta: 'Faremo l'Emodinamica nel 2019'. Trovo folle che l'assessore Paolucci, unitamente ai suoi assistenti, solo un anno fa, parlasse di 8/10, mentre oggi rinvia al 2019 la decisione di installare il servizio di Emodinamica a Vasto. In concreto ciò che questo governo regionale deve fare subito è trovare i soldi, subito, per assicurare ai vastesi, subito, il diritto alla salute, il diritto alla cittadinanza, come il resto dei cittadini abruzzesi. Invece stiamo assistendo ad una cosa vergognosa sul piano politico, alla marginalizzazione di una parte dell'Abruzzo".
Invitati a partecipare, non sono stati presenti a Vasto il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e l'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci.