Si terrà l’8 giugno la prova orale per i 17 candidati ammessi alla selezione di sei agenti di Polizia Municipale mediante la mobilità volontaria che prevede la riserva del 40% sui posti da ricoprire in favore di coloro che hanno già lavorato in Comune con un contratto di lavoro a tempo determinato e che alla data del bando abbiano maturato almeno 36 mesi di servizio, anche se non continuativo.
I candidati dovranno presentarsi alle 8.30 in Comune, nella sala del Gonfalone, muniti di idoneo documento di riconoscimento, per sostenere il colloquio davanti alla Commissione incaricata. L’organismo, presieduto dal dirigente Vincenzo Marcello, è formato da Luca Mastrangelo (funzionario dell’ufficio commercio) e dal comandante Giuseppe Del Moro.
Risale al 20 aprile scorso la pubblicazione all’albo pretorio on line dell’elenco degli ammessi e degli esclusi. Da allora è stato un continuo susseguirsi di polemiche per i ritardi che stanno accompagnando la procedura di mobilità nonostante la grave carenza di organico che affligge il Comando di piazza Rossetti rimasto con soli 20 addetti fra agenti ed ufficiali.
Di recente è stato il Diccap, il sindacato maggiormente rappresentativo del personale in divisa, a lanciare l’allarme sul numero insufficiente di operatori, costretti a rinunciare alle ferie e a saltare i riposi per garantire i turni e le attività istituzionali. Una situazione che và avanti dallo scorso mese di novembre, cioè da quando sono scaduti i contratti a tempo determinato a 13 vigili stagionali.
Dell’argomento si è discusso anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale sulla sicurezza, tenuto alla presenza del Prefetto Antonio Corona.
Mentre dalle minoranze è arrivato un chiaro invito a rafforzare l’organico, dai banchi della maggioranza il problema è stato minimizzato da qualche esponente della passata amministrazione.
In totale saranno sedici le assunzioni, per un periodo di cinque mesi almeno, con altri dieci operatori selezionati tramite avviso dei mesi scorsi.
