“Diffidate degli sconosciuti”.
E’ stato costretto all’appello, don Domenico Spagnoli, parroco di Santa Maria Maggiore, dopo che alcuni cittadini, scossi, gli hanno riferito di alcune truffe ai danni degli anziani del centro storico, raggirati e derubati con la scusa della benedizione delle case, che si svolge in questi giorni.
Dopo la santa messa serale del sabato, don Domenico lo ha detto con amarezza: “Anche a nome di don Gianfranco, parroco di San Giuseppe, voglio ricordare che non mandiamo nessuno nelle case a nome nostro. Per la benedizione ci rechiamo di persona dai parrocchiani e siamo sempre riconoscibili. Voglio dirlo perché – ha aggiunto – mi hanno riferito di tre o quattro anziani ingannati e derubati con questa tecnica”.
I cittadini più avanti negli anni e soli, più deboli e indifesi, sono dunque ancora nel mirino dei malviventi. A più riprese, per scongiurare queste odiose truffe, carabinieri e polizia hanno stilato un decalogo di suggerimenti. Che, evidentemente, non tutti ricordano.