Sono stati condannati a 3 anni e 4 mesi e ad 1 anno e 2 mesi di reclusione Giuseppe Ventrella e Susanna Mihai.

I due erano stati arrestati nel mese di marzo del 2011 nell'ambito di un'inchiesta che coinvolse altre sette persone, Petrica Calderas, Ruggero Ventrella, Jari Pellerani, Luigi D’Adamo, Paolo Di Paolo, Feliciano Ventrella e Antonio Santoro, con le accuse contestate di estorsioni, lesioni personali, minacce aggravate, traffico di stupefacenti e sfruttamento alla prostituzione. Tutti assolti e prosciolti dalle accuse dunque gli altri imputati, ad eccezione di Ventrella e Mihai, quest’ultima condannata solo per stalking ed in relazione ad un processo unificato.

L'indagine, curata dalla Polizia, era sfociata nella cosiddetta operazione 'Crash'.

Questo è quanto è stato stabilito al termine del processo concluso martedì sera in Tribunale a Vasto e del quale ha riferito sul quotidiano Il Centro un articolo della giornalista Paola Calvano. Pesanti le condanne che erano state chieste dalla pubblica accusa (fino a 10 anni di reclusione).

Soddisfazione da parte degli avvocati difensori Pastorelli, Pennetta, Di Risio, Cerella e Di Medio che hanno sempre cercato di smontare la tesi della volontà da parte degli imputati di mettere su un’associazione a delinquere.