“No al contributo economico alla Cooperativa sociale Matrix per la partecipazione alle iniziative in occasione del Carnevale in città. Matrix, nota a Vasto e non solo per l’apertura e la gestione di Centri d’Accoglienza Straordinaria per profughi, non deve pretendere da questo territorio, ma dare, visto che questa città ed il Vastese hanno subìto scelte di accoglienza indiscriminata che i cittadini già pagano in termini di costi economici e sociali”. Lo ha chiesto Marco di Michele Marisi, responsabile di ‘Giovani in Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, all’Amministrazione comunale.
“Con determina n° 9 del 24 febbraio scorso - ha spiegato di Michele Marisi - il dirigente comunale, considerando la volontà dell’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Menna di avvalersi della collaborazione delle parrocchie cittadine, delle associazioni e dei comitati del territorio nella organizzazione, tra le altre cose, di una sfilata di carri allegorici e maschere in occasione del Carnevale, eventualmente riconoscendo ai soggetti collaboratori un sostegno economico, impegnava la somma di euro 2.600 per l’erogazione di rimborsi spese per i soggetti collaboratori, a seguito di apposita rendicontazione correlata da idonei giustificativi.
Tra le associazioni che compaiono tra quelle che possono accedere al contributo economico - ha proseguito di Michele Marisi - le altre qualificate e meritevoli di rimborso per le spese effettuate dato che non hanno ingenti sostegni economici se non quelli che derivano da attività di autofinanziamento o similari, c’è però la Cooperativa sociale Matrix, quella per intenderci riconducibile all’apertura ed alla gestione dei Centri di Accoglienza Straordinaria per profughi a Vasto e nel territorio. Gestione dei migranti che, come ormai è noto, non solo rende economicamente più di qualsiasi altra attività d’impresa, ma crea tensioni sociali non indifferenti ed è già sostenuta economicamente da fondi italiani, ordinari e di competenza del Ministero dell’Interno. Sarebbe il caso che la Cooperativa sociale Matrix non chiedesse il contributo economico al Comune di Vasto per la partecipazione al Carnevale della città, e che in caso contrario l’Amministrazione lo negasse in considerazione del fatto che questa Coop. deve restituire a Vasto ed al territorio, non chiedere. Già l’accoglienza ha un costo finanziario e sociale non indifferente che ricade sempre sui cittadini; dare altri soldi, sempre dei contribuenti, per rimborsare qualche spesa per maschere e quant’altro, sembra davvero il colmo!” è andato giù duro il Responsabile di ‘Giovani In Movimento’ che ha concluso dicendo come probabilmente “sarebbe più giusto impiegare quelle somme per sostenere altre iniziative e non foraggiare Matrix che di per sé ha già avuto troppo”.