Eri stato chiamato ad amministrare, caro Antonio Del Casale. A dare risposte a questa città, alla sua Comunità, ai suoi giovani che hai sempre detto di voler e di saper rappresentare. Non a chiederle.
Hai cercato la fiducia tra i cittadini di Vasto, l’hai ottenuta da 688 elettori andando a ricoprire il ruolo di Assessore, di amministratore, di guida della città assieme ai Tuoi colleghi ed al Sindaco che hai sostenuto e che ha vinto le elezioni nel giugno scorso. Il Tuo volto, caro Antonio Del Casale, è stato speso, anche da Te stesso, per raccontare, in campagna elettorale, che il centrosinistra, in caso di vittoria, avrebbe avuto una Giunta a trazione giovane. Hai assunto una responsabilità grande, che avresti dovuto onorare. E invece non ci sei riuscito.
È vero che la Politica deve essere una passione, che la Libertà è un valore e che quindi avere una professione, magari, permette - per la verità non sempre - di non dover essere dipendenti dalla “poltrona”. La Politica è una passione, certo, ma ci deve essere anche la passione per la Politica. Quella per la quale spesso si rinuncia a qualcosa per sé, per il bene della Comunità. Che Ti ha scelto, che Ti ha affidato un compito, che Ti ha chiesto di amministrare, pagandoTi, tra l'altro. Perché Tu Ti sei candidato, nessuno Ti ha costretto. E invece non hai dimostrato di avere passione per la Politica, non hai dato prova di voler rinunciare ad un futuro certo per Te, per contribuire a costruire giorni migliori per questa terra.
Tanti giovani di Vasto sono costretti a fare le valigie ed a cercare lavoro altrove, e Tu eri stato chiamato ad affrontare, per quanto di competenza di un’Amministrazione comunale, anche questo tema. D’altronde, ripeto, Ti sei candidato; sapevi che, in caso di elezione, per cinque anni Ti saresti dovuto occupare di questo. Hai fallito. Insieme al Sindaco Menna, che ora verrà ancora una volta manovrato dai suoi burattinai, per la scelta di un nuovo Assessore.
Tutto il resto è noia.