Dopo il dissequestro da parte dell'autorirà giudiziaria competente, i parenti delle vittime dell'Hotel Rigopiano di Farindola sommerso dalla slavina hanno potuto raggiungere il luogo della tragedia, sul versante pescarese alle pendici del Gran Sasso.
Mazzi di fiori sono stati deposti, preghiere e commozione hanno caratterizzato un momento particolarmente sentito per quanti hanno perso i propri cari nel dramma del 18 gennaio scorso.
I familiari delle 29 vittime si sono uniti in comitato ed il portavoce è Gianluca Tanda, fratello di Marco, il pilota di aerei marchigiano morto a Rigopiano assieme alla giovane fidanzata vastese Jessica Tinari. "Non vogliamo più sentir dire che la tragedia era inevitabile", ha detto.