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'La città che vorrei', le aspettative per il futuro del territorio al centro dell'attenzione

La chiusura dell'iniziativa dell'Istituto 'Palizzi' nell'incontro con i sindaci di Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio

redazione
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Chiusura in municipio, presso la sala consiliare 'Giuseppe Vennitti', per “La città che vorrei”, la settimana di incontri, seminari e formazione promossa dall’Istituto 'Filippo Palizzi” di Vasto.

Intorno al tema “La città che vorrei è… un sogno possibile” si sono confrontati i sindaci di Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio, assieme all’assessore regionale all’Istruzione, Mariella Sclocco, ed a Sabrina Saccomandi, consulente di Progettazione europea per il Miur.

“'La città che vorrei' chiude la prima edizione configurandosi come un open space, un’occasione di confronto tra scuola, mondo del lavoro e amministratori. Per questa prima edizione è stato somministrato un questionario sul sito web della scuola sulle aspettative dei cittadini rispetto alle loro città e al territorio” spiega il dirigente scolastico del 'Palizzi', Gaetano Fuiano.

Sono 27 domande predisposte dagli studenti della V A Afm (Amministrazione finanza e marketing) e III F Sia (Sistemi informativi aziendali) su tematiche quali sicurezza, servizi sociali e ritmo di vita. Il 51% delle riposte è arrivato dai giovani dai 14 ai 21 anni. I cittadini auspicano un miglioramento dei servizi sociali e sanitari, sviluppo del turismo, una gestione della cosa pubblica più trasparente ed una spinta all’innovazione. Disillusi dalla politica, si fidano dei sindaci.

Gli studenti hanno messo a disposizione delle amministrazioni comunali del territorio i dati elaborati.

Presenti all’incontro conclusivo anche rappresentanti delle scuole secondarie di I grado di Vasto.

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