Al via le procedure per l’assunzione di 6 agenti della Polizia Municipale, 2 dei quali saranno scelti fra quelli che sono stati titolari di contratto a tempo determinato e che alla data del bando abbiano maturato almeno 36 mesi di servizio, anche se non continuativo.
La clausola “salva vigili stagionali” è contenuta nell’avviso di mobilità volontaria indetta dall’amministrazione comunale per rimpinguare l’organico della Polizia Municipale ridotto all’osso dopo la mancata proroga ai 13 agenti che dal luglio 2014 davano manforte ai colleghi di ruolo.
Quello della mobilità volontaria è un passaggio obbligato per il Comune, propedeutico all’indizione di una procedura concorsuale.
La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata al 6 marzo. Oltre ai requisiti per l’ammissione, nel bando pubblicato all’albo pretorio on line è prevista la riserva del 40% sui posti da ricoprire, in favore di chi ha già lavorato in Comune con un contratto di lavoro a tempo determinato. Significa che per 2 dei 13 vigili che in questi anni hanno prestato servizio con contratti che venivano prorogati alla scadenza, si profila la possibilità di una assunzione definitiva, in virtù di una legge, la 156 del 2001 che prevede di riservare una quota del 40% a questo personale.
Insomma, anche se con ritardo sulla tabella di marcia, la macchina per l’arruolamento di 6 agenti (a fronte degli 11 previsti nel piano del fabbisogno del personale approvato nei mesi scorsi dalla giunta municipale) si è messa finalmente in moto.
La speranza è che i tempi per dotare il Comando di piazza Rossetti di altre unità non siano troppo lunghi. Dallo scorso mese di novembre, con la scadenza dei contratti ai 13 vigili stagionali, la situazione della Polizia Municipale si è fatta davvero critica. Il personale in servizio, in tutto 19 addetti tra agenti e ufficiali, è ridotto all’osso e per assicurare le attività istituzionali si fanno i salti mortali.
A farne le spese è il personale in divisa costretto a sobbarcarsi turni di lavoro stressanti senza la possibilità di usufruire dei riposi e spesso rinunciando alle ferie, come è successo durante il periodo natalizio o durante le recenti nevicate.