Apprendiamo dagli organi di stampa, senza stupore alcuno, della piccata reazione dell’Amministrazione e del dirigente scolastico alle nostre segnalazioni sui disagi alla scuola media Rossetti. È interessante notare, ancora una volta, come alle segnalazioni dei cittadini, fatte con scopo propositivo, seguano reazioni guarnite con toni da lesa maestà.  

Il sopralluogo effettuato il giorno 24 u.s. presso il plesso scolastico Rossetti faceva seguito a legittime richieste da parte di diversi genitori, preoccupati per uno stato di fatto, documentato e confermato parola per parola dal Sindaco e dalla Dirigente. Una strana contraddizione definire false delle notizie e poi confermarle per intero. Per contro, nulla di nuovo nella scelta di svilire, con l’etichetta di allarmismo, il ruolo di vigilanza e di rappresentanza dei Cittadini che ci compete come Consiglieri Comunali e le prerogative espresse nell'art. 43 del TUEL. Pur non condividendo la posizione del Sindaco Francesco Menna, siamo disponibili ad un confronto con l'Amministrazione sulla natura politica dell'argomento. 
Risulta invece poco comprensibile la posizione del dirigente scolastico Maria Pia Di Carlo che, stipendiata con soldi pubblici per ben altri compiti, esce dal suo ruolo dirigenziale e invade la sfera di carattere politico. Ci teniamo a rassicurare la Dott.ssa Di Carlo: il plesso scolastico Rossetti è solo il primo di una lunga lista di sopralluoghi in programma. Non è nell'interesse dei cittadini "prendere di mira" qualcuno. I cittadini non pensano al complesso scolastico Rossetti-Bachelet come ad una azienda, per la quale l'unico interesse è il numero di iscritti. Una domanda avventurosa, potrebbe riguardare la ragione per cui i genitori hanno dovuto rivolgersi a noi del Movimento 5 Stelle per manifestare i propri disagi e sentirsi rappresentati.  
Per noi del M5S la salute e la sicurezza dei nostri bambini sono prioritarie. 
Ci auguriamo inoltre che il personale scolastico presente il pomeriggio del sopralluogo non  sia oggetto a richiami o sanzioni disciplinari.

Marco Gallo

(consigliere comunale M5S Vasto)