I Verdena, dopo le brillanti prestazioni al Soundlabs Festival di Roseto e al Celano Festival di Celano, tornano in Abruzzo per un'altra data del loro ''Requiem tour''. Stavolta ad attenderli c'è Vasto, dove saranno di scena insieme ad Umberto Palazzo questa sera, domenica 19 agosto a partire dalle 21,30. Per la giovane rock band, sarà l'Aqualand il teatro ideale in cui dare vita ad un nuovo, infuocato show. ''Requiem'', il quarto disco dei Verdena, è arrivato il 16 marzo in tutti i negozi, ed è entrato nella classifica FIMI direttamente all'ottavo posto. Si può dire che sia stato accolto da critica e pubblico in maniera assolutamente entusiasta, con ottimi riscontri sia in termini di vendite che in termini di partecipazione live, grazie ai numerosi sold out registrati dal tour primaverile nei club. A maggio, i Verdena si sono presi una pausa con i concerti in Italia e si sono concentrati su alcune date all'estero. In questo frangente, la band ha anche trovato il tempo per incidere un Ep, intitolato ''Canos Ep''. Oltre a ''Canos'', estratto da ''Requiem'', l'Ep contiene 4 nuovi brani inediti (''Malaga'', ''L'ora è buia'', ''Parabellum'' e ''Fluido'') e una cover di Elvis Presley, ''His Latest Flame (Marie's The Name)'', oggi più che mai di attualità visto che il 16 agosto sono ricorsi i 30 anni dalla morte del cantante americano. Provare nuove strade, sperimentare: nel periodo passato tra l'uscita de ''Il suicidio dei samurai'' (il precedente cd dei Verdena, pubblicato nel gennaio 2004) e ''Requiem'' sono state queste le direttive principali che il gruppo ha seguito. I Verdena hanno iniziato a scremare dalla notevole mole di materiale scaturito dalle jam sessions, e i brani rimasti, come dice il vocalist Alberto Ferrari, sono risultati essere ''il frutto di una selezione accuratissima''. E in tanti se ne sono accorti: ''Requiem'' è andato talmente forte da essere stato dato alle stampe anche in Germania, Francia, Svizzera e Austria. I brani dell'ultimo lavoro sono stati registrati per la maggior parte nello studio/pollaio Henhouse, e sono stati prodotti dagli stessi Verdena. Due canzoni sono state co-prodotte da Mauro Pagani: si tratta di ''Angie'' e ''Trovami un modo semplice per uscirne''. In quest'ultimo pezzo, Pagani (da sempre un grande polistrumentista) ha anche suonato harmonium, mellotron e piano. Da segnalare, andando a ritroso lungo il percorso passato dei Verdena, la grande crescita che ha caratterizzato, artisticamente parlando, questa giovane formazione rock, che ai suoi esordi qualcuno voleva frettolosamente etichettare come ''grunge'' o ''post-grunge'', e che invece, più semplicemente, non si presta a nessuna definizione ''ingabbiante''. I Verdena, nell'ambito underground - ma non solo, considerando i succitati risultati conseguiti in hit parade - sono una realtà solida e tutt'altro che descrivibile secondo parametri precisi. L'ennesimo esempio di ''Long live to rock''.