Prende il via questa sera, con la presenza in qualità di madrina della serata di apertura di Lucia Bosè, il Vasto Film Festival giunto quest'estate alla sua dodicesima edizione. La rassegna cambia formula e da kermesse cinematografica concentrata nel suggestivo cortile di Palazzo d'Avalos, diventa una vera e propria festa del cinema in piazza, anzi nelle piazze, le più suggestive, del centro storico della città . ''Questa edizione del festival, affidata alla Errecinema e finanziata da Comune, Regione e Provincia di Chieti - afferma il sindaco Luciano Lapenna -, farà sì che Vasto, in cinque giorni, dal 17 al 21 agosto, si trasformi nella città del cinema e i monumenti, le piazzette, gli scorci più caratteristici, oltre al maestoso Palazzo d'Avalos, diventino un palcoscenico, una cornice insolita e affascinante per le proiezioni dei film e gli incontri con registi e attori''. Tra questi ecco dunque Lucia Bosé, madrina del festival, alla quale sarà affidato il compito di aprire la rassegna in ricordo di Michelangelo Antonioni (la prima retrospettiva in assoluto dedicata al grande regista recentemente scomparso). Altre ''stelle'' delle pellicole in arrivo a Vasto saranno Ferzan Ozpetek, Vincenzo Salemme, Laura Chiatti, Violante Placido ed Antonella Ponziani. ''Si apre un nuovo corso - dice l'assessore al Turismo, Nicola Del Prete - per il Vasto Film festival, che diventa una lunghissima notte bianca dedicata al cinema. Alle anteprime si affiancheranno gli omaggi a grandi registi e attori non solo di casa nostra, ma del panorama cinematografico internazionale. Da quest'anno, inoltre, non ci saranno biglietti a pagamento: tutti potranno avere la possibilità di incontrare le star del cinema e assistere alle proiezioni ritirando inviti in distribuzione gratuita nei punti d'informazione turistica e nei negozi''. Scendendo nello specifico del festival, di cui è presidente Edmondo Del Borrello, il direttore artistico Remigio Truocchio precisa: ''Si avvertiva l'esigenza di un ''restyling'', di un cambiamento coraggioso. Il centro storico diventerà un percorso cinematografico fatto di quattro colori, che identificheranno le aree e le piazze, trasformate in accoglienti e attrezzate sale cinematografiche con mega schermi e circa 3 mila posti complessivi a sedere. Il blu (Palazzo d'Avalos), il rosso (Piazza del Tomolo), il giallo (Corso Italia) e il verde (Piazza Barbacani) saranno il leitmotiv del festival e accompagneranno migliaia di spettatori tra gli scorci più suggestivi di Vasto. Saranno ben sette le sezioni in cui il festival si strutturerà per accontentare tutti: dai bambini, spesso tagliati fuori dagli eventi culturali, ai giovani, che si divertono e si emozionano con gli effetti speciali, fino ai cinefili dall'occhio fino che, tra retrospettive e proiezioni d'autore, avranno solo l'imbarazzo della scelta''.