"Massimo interessamento a cercare la soluzione ottimale per i problemi della viabilità lungo la costa”. Ad assicurarlo è l’ingegner Antonio Marasco, capo compartimento Anas, con cui si è incontrato il consigliere regionale Mario Olivieri.

 Tiene banco la variante alla Statale 16, una delle opere strategiche attese da almeno vent’anni.

“Ho incontrato l’ingegner Marasco nella giornata del 19 dicembre, su sollecitazione del gruppo consiliare Il Nuovo Faro”, riferisce Olivieri, “per discutere sul tracciato della variante alla SS 16 nei territori di Vasto e San Salvo. Al capo compartimento Anas ho consegnato una cospicua documentazione riferita alle soluzioni progettuali che nel corso degli anni hanno interessato il tracciato stradale da sistemare per la risoluzione degli annosi problemi viari che interessano questo importante tratto del territorio vastese.

L’attenzione è stata incentrata sugli esiti della riunione che si tenuta presso il Comune di Vasto, alla presenza del Governatore Luciano D’Alfonso, per esaminare nei  dettagli il possibile risolutivo tracciato alternativo fatto predisporre, alcuni anni addietro, dall’amministrazione provinciale di Chieti”, aggiunge il consigliere regionale, “l’ingegner Marasco, a cui è stato affidato il compito di valutare la fattibilità tecnica di questo ulteriore tracciato ha assicurato il massimo interessamento nella ricerca dell’ottimale risoluzione dei problemi di questo tratto di viabilità del Basso Abruzzo”.

I riflettori sono puntati sul progetto presentato dall’Anas che in località Trave, a Vasto Marina, prevede la realizzazione di un viadotto, una soluzione ritenuta altamente impattante dal punto di vista ambientale. Proprio per questo il cavalcavia è stato sostituito da un tunnel, ma anche questa ipotesi non sembra riscuotere grossi consensi.

L’intervento interessa un tratto di strada di 8,5 km, con un costo stimato di circa 60 millioni.