''Ti distruggo il locale''. Sarebbe stata questa la minacciosa frase rivolta da un diciannovenne di Vasto al gestore di un pub di Vasto Marina che l'aveva appena cacciato, assieme ad altri tre amici, perché infastidivano gli avventori. D.B., assieme a F.D.T., 19 anni, A.I., 20 anni e I.A., 18 anni, avrebbero architettato la vendetta: procuratesi tre taniche di benzina, sarebbero tornati nel locale, dopo la chiusura, per dar fuoco all'esercizio pubblico, desistendo una prima volta per il passaggio dei netturbini e, poco dopo, dall'arrivo di una 'gazzella' dei Carabinieri. Insospettiti, i militari avevano inseguito l'auto nera a bordo della quale i quattro erano fuggiti, accompagnandoli poi in caserma, dove i presunti incendiari hanno negato qualsiasi responsabilità. ''Sul fatto, però - ha detto questa mattina in una conferenza stampa il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Vasto, Giuseppe Loschiavo - abbiamo acquisito decine di testimonianze e riscontri. Ecco perché i quattro giovani sono stati denunciati per concorso in danneggiamento, tentato incendio e minacce''. Secondo l'ufficiale a Vasto sono sempre più numerosi i casi di bullismo e di vendette consumate nell'ombra, senza il coraggio di chiarire civilmente affronti assolutamente banali.