“Il muro di gomma” della maggioranza ha respinto la mozione presentata da tutta la minoranza per incaricare il Sindaco ad istituire una Commissione “politica”, composta da 3 membri della maggioranza, 2 delle minoranza, l’Assessore al patrimonio e il Sindaco, che avrebbe affiancato la Commissione dei tecnici “atipica” voluta dal Primo Cittadino e da alcuni comitati a tutela dell’ex asilo Carlo Della Penna.
Detta Commissione avrebbe avuto un ruolo propositivo, consultivo e non vincolante per l’Amministrazione comunale, finalizzato a dare un contributo per il reperimento di fondi per la ristrutturazione dell’immobile e per elaborare proposte riguardanti l’utilizzo della struttura.
La maggioranza, tuttavia, trincerandosi dietro due pretestuose eccezioni, agevolmente superate durante il dibattito in Aula, ha respinto la mozione.
Nello specifico, la prima eccezione riguardava un presunto vizio di forma, atteso che, a loro dire, l’istituzione di una Commissione di Studio sarebbe stata competenza del Consiglio comunale e non del Sindaco. La seconda, invece, di ordine sostanziale, riguardava il fatto che le minoranze non avrebbero dovuto interessarsi delle sorti dell’asilo Carlo della Penna perché prerogativa esclusiva dell’attuale Amministrazione e della sua maggioranza.
A dette eccezioni hanno replicato i Consiglieri di minoranza Prospero, D’Elisa, Suriani e Laudazi, rilevando che la Commissione sarebbe stata “atipica” come del resto “atipica” è la Commissione dei Tecnici istituita dal Sindaco e, pertanto, non era configurabile alcun vizio di forma. Tuttavia, la minoranza sarebbe stata disponibile ad istituire una Commissione di Studio (“tipica”), così come prevista dal regolamento consiliare e, a tal fine, proponeva una riunione dei Capigruppo per elaborare una proposta condivisa. Anche tale richiesta ha impattato contro “il muro di gomma” della maggioranza che, di fatto, respingendola, si è rifiutata di collaborare con la minoranza per la salvaguardia del patrimonio dell’ex Asilo Carlo della Penna.
Pertanto, anche in questa occasione, l’attuale Amministrazione, che fa dei tavoli tecnici e della concertazione il suo “cavallo di battaglia”, ha palesato la scarsa considerazione che ha delle minoranze, e dei loro elettori, che anche quando si mostrano inequivocabilmente collaborativi non vengono considerati.
Francesco Prospero (Progetto per Vasto)
Alessandro d’Elisa (Gruppo misto)
Alessandra Cappa (Unione per Vasto)
Nicola Del Prete (Vastoduemilasedici)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia-An)
Ludovica Cieri (Movimento 5 Stelle)
Dina Nirvana Carinci (Movimento 5 Stelle)
Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro)