L'accordo tra Comune e vigili urbani rimane un miraggio. E così, rinviato al 5 settembre il tavolo di concertazione, l'isola pedonale di Vasto Marina rimane incustodita. Troppo distanti le parti: 20 mila euro complessivi messi sul piatto della bilancia dall'amministrazione comunale, 13 euro l'ora pretesi dai rappresentanti sindacali dei fischietti per indennità di rischio e altre maggiorazioni dello stipendio, il tutto nell'ambito di un'intesa che, secondo le sigle sindacali di categoria (il Diccap-Sulpm è la più rappresentativa), dovrà riguardare l'intero turno notturno. Non solo il periodo estivo che, ormai, è giunto alla fase 'calda', Come ha ammesso Lina Marchesani, assessore alla Viabilità «a questo punto, non si farà in tempo per Ferragosto». Nemmeno nelle prossime serate ci saranno gli agenti municipali a far rispettare i divieti a Vasto Marina. «Abbiamo contattato le forze dell'ordine - spiega la Marchesani - che si impegneranno a vigilare insieme alle Giacche Verdi della Protezione Civile». Per il resto, invece, le scene già viste: automobilisti che spostano le transenne per passare dove non si può e conducenti degli autobus urbani costretti a compiere slalom improbabili per evitare auto e moto parcheggiate fin sopra le aree di fermata dei mezzi pubblici. Il tutto mentre rimangono in attesa i 15 aspiranti vigili che hanno vinto il concorso. Se ne riparlerà a settembre. Intanto, fino al 31 agosto, il Comune ha attinto alle graduatorie ordinarie per rinforzare l'organico. «Gli otto agenti in più - dice l'assessore - sono, in gran parte, gli stessi che hanno superato la selezione. Poi, dopo la fine del mese ed in base alle risorse economiche a disposizione delle casse comunali, decideremo quanti nuovi vigili assumere dei 15 che hanno vinto il concorso».