Nessun atto politico-amministrativo è stato emesso dai Ds e dai loro rappresentanti istituzionali a vantaggio della società Buysell, entrata in possesso dell'ex Hotel Panoramic 4 anni e mezzo dopo l'approvazione del Prg». Lo hanno detto, nel corso di un'accesa conferenza stampa, Fabio Giangiacomo e Nicolangelo D'Adamo, capogruppo Ds in Consiglio comunale e segretario cittadino del partito, in risposta a quella che hanno definito ''una forsennata campagna-stampa che ha mosso pesanti sospetti sull'Amministrazione comunale e, in particolare, sui Ds a proposito della concessione edilizia relativa al Panoramic''. Quest'ultimo, come si ricorderà, ubicato a ridosso della Villa comunale, è stato acquisito dalla Buysell, intenzionata a realizzare, sul sito dell'hotel demolito, un complesso residenziale (intanto ha preso avvio la raccolta di firme promossa da Polis per chiedere la ricostruzione nell'area di un albergo). ''Non esiste alcun comitato d'affari - hanno detto Giangiacomo e D'Adamo -. L'operazione di acquisto e demolizione del Panoramic è stata fatta in totale rispetto delle leggi. La Buysell, in data 30/01/2006, ha inoltrato domanda per ristrutturazione, sopraelevazione e cambiamento di destinazione d'uso dell'immobile secondo le norme del Prg. Il dirigente di settore, in data 20/02/2006, ha emesso parere istruttorio positivo, rilevando che nell'atto d'acquisto non risultano vincoli e destinazioni particolari. Per l'art. 117 delle NTA della Variante al Prg spetta, per l'incremento residenziale richiesto, un aumento della superficie utile del 10% e, quindi, è assentibile il nuovo progetto, che prevede di passare dai precedenti 2.004 a 2.203 mq. Il Panoramic, dunque, è stato cancellato dal Prg, che è targato centrodestra, e non da un fantomatico comitato d'affari legato ai Ds''. Posti dinanzi a quella che viene definita la ''questione morale'' (secondo Polis, la società che ha acquisito il Panoramic sarebbe molto vicina ai Ds), Giangiacomo e D'Adamo hanno sottolineato che ''il privato fa ciò che vuole'' e che ''non si potevano ledere i diritti legalmente acquisiti di una società''.