Deve essere stato terribile per Antonio Villamagna, cinquantenne imprenditore vastese, essere circondato da cinghiali pronti ad aggredirlo pur di sottrargli il cibo per cavalli che aveva portato con sé all’interno di un grande recipiente.

E’ accaduto questa mattina nelle campagne di Montevecchio, dove la presenza di cinghiiali è diventata costante ed allarmante.

L’uomo, come fa solitamente, si è recato a dare da mangiare ai suoi cavalli all’interno di una sua proprietà. Improvvisamente è stato aggredito da un cinghiale che aveva puntato diritto il recipiente dove aveva il cibo da dare agli animali. L’uomo è stato lesto a sottrarsi dalla furia del cinghiale, ma subito dopo ha visto sbucarne altri tre, tutti di grossa taglia. A quel punto non ha potuto fare altro che arrampicarsi su un albero di ulivo con i cinghiali rimasti lì sotto a banchettare con il cibo per cavalli.

L’uomo è stato salvato grazie ad un parente, il quale allertato telefonicamente dall’imprenditore in pericolo, si è portato sul luogo dell’aggressione in trattore. Alla vista del mezzo i cinghiali si sono dati alla fuga e Villamagna ha potuto tirare un bel sospiro di sollievo.

“I cinghiali da queste parti proliferano – ha spiegato – perché per loro c’è acqua in abbondanza a causa della rottura di qualche tubazione orami da anni che ha creato una sorta di pantano. E dove c’è acqua i cinghiali non mancano mai. Mi ritengo un miracolato – ha concluso – perché ho avuro la prontezza di salire sopra un albero, in caso contrario non so se avrei mai potuto raccontare questa triste avventura”.

Su Montevecchio la presenza di cinghiali è notevole, attraversano continuamente la strada creando un pericolo costante ai residenti.

da vastonotizie.it