Primo incontro istituzionale per la delicata situazione riguardante la Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus di Vasto Marina per i tagli consistenti agli accreditamenti regionali che mettono a rischio servizi assistenziali e livelli occupazionali.
Il sindaco di Vasto Francesco Menna ha organizzato un tavolo di confronto, presieduto dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci, al quale hanno partecipato i dirigenti della Fondazione ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, al fine "di trovare - si legge in una nota - una soluzione che soddisfi le sacrosante aspettative di numerosi utenti diversamente abili, di centinaia di lavoratori e famiglie.
Nel frattempo la Fondazione, che inspiegabilmente ha subito un ulteriore taglio di 500mila euro, si è attivata per capire cosa sia potuto accadere nel trasmettere mensilmente i dati di produzione (flussi informativi) alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, nell’intento di trovare il bandolo della matassa per chiarire e risolvere definitivamente la questione".
Si prosegue nella nota: "Come organizzazioni sindacali, ma soprattutto come lavoratori, non vogliamo individuare responsabilità , se eventualmente ce ne fossero, bensì trovare soluzioni, occorre mettere in atto tutti gli strumenti previsti dalla normativa regionale, in primo luogo bisogna portare a termine in tempi stringenti il processo di riconversione delle strutture ex art. 26, richiamando anche alcuni Comuni e qualche Asl al rispetto di quanto stabilito dalle direttive regionali.
Il primo novembre dovrà essere un giorno di festa per tutti, per questo chiediamo all’azienda e alle istituzioni, ognuno per le proprie competenze e responsabilità , di contribuire a raffreddare il clima, poiché siamo convinti che solo con un confronto serio e produttivo possiamo uscire da questa delicata situazione. Quindi, per evitare il peggio, ci aspettiamo di più dalle istituzioni locali e regionali, vogliamo che si passi senza ulteriori rinvii ad azioni concrete, per continuare a garantire un servizio che, come previsto dall’art. 32 della Costituzione, tutela la salute come fondamentale diritto della persona e garantisce cure gratuite agli indigenti".
A sottoscrivere il documento le sigle Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl, nelle persone dei segretari provinciali Ferdinando Costanzo, Gabriele Martelli e Domenico Fecondo ed i delegati della Rsa Daniele Leone e Donato Tricase.