Una vera rivoluzione, che innova profondamente i servizi e riduce i disagi agli utenti, che non saranno più costretti a lunghe "trasferte" e perdite di tempo.
Viene 'inquadrato' così il provvedimento nell'ambito del decreto commissariale che istituisce - a partire dal 2017 - i servizi Farmacup e Dpc (acronimo che indica la distribuzione dei farmaci in nome e per conto).
Con il Farmacup, tutti gli utenti a cui è stata prescritta dal medico di base una prestazione specialistica potranno recarsi in una delle farmacie convenzionate non solo per prenotare la visita, ma anche per pagare il ticket, evitando spostamenti e lunghe file nei Cup ospedalieri o nei Distretti sanitari di base.
Il Dpc, invece, riguarda la distribuzione diretta di particolari medicinali, finora dispensati solo dalle farmacie ospedaliere, attraverso la rete delle farmacie territoriali. L'attivazione è stata possibile grazie a un accordo sottoscritto tra la Regione Abruzzo (attraverso l'Agenzia Sanitaria Regionale) e i rappresentanti di Federfarma e Assofarm.
"Si tratta di un ulteriore passo avanti nel potenziamento della medicina territoriale - spiega l'assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci - che rappresenta il pilastro della nuova governance della sanità regionale. L'Abruzzo, fino a oggi, era l'unica Regione italiana a non aver stipulato intese con le organizzazioni di categoria per questo tipo di servizi, previsti da una legge nazionale del 2001. Ora anche questo gap è stato colmato e siamo certi che i benefici per i cittadini saranno evidenti, soprattutto per coloro che vivono lontani dalle grandi aree urbane".