Un commerciante presenta ricorso contro le fioriere di via Naumachia, diventata area pedonale urbana (Apu) e il Tar gli dà ragione, invitando il Comune ad adottare “misure idonee a consentire l’attività di carico e scarico in orari predeterminati”.
I giudici amministrativi (Michele Eliantonio, Alberto Tramaglini e Massimiliano Balloriani) hanno accolto la domanda cautelare presentata dai difensori del commerciante, gli avvocati Vittorio Emanuele Russo e Maria Luisa Palladino, per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia dell’ordinanza con cui il Comune ha ordinato l’apposizione delle fioriere nel tratto di strada per impedire l’accesso delle auto e della delibera del 18 maggio 2016 con cui la giunta comunale ha interdetto alla circolazione dei veicoli l’area pedonale in questione.
Ironia della sorte, prima che si sapesse del responso del Tar di Pescara, l’argomento fioriere era stato oggetto di discussione in Consiglio comunale dove è approdata l’interrogazione presentata da Alessandro D’Elisa del gruppo misto.
Il consigliere aveva chiesto delucidazioni sul passaggio dei mezzi di soccorso, senza ottenere esaurienti risposte in merito ad un eventuale piano per la sicurezza. “Non ho nulla contro le fioriere”, aveva sottolineato D’Elisa, “ma va garantito l’accesso alle ambulanze”.
Anna Bontempo (Il Centro)