“Durante la campagna elettorale delle ultime amministrative c’è stato un grande dibattito sul destino dell’ex asilo Carlo della Penna, da anni nelle mani dei vandali. Il sindaco Francesco Menna si è impegnato a restituire la struttura ai bimbi. E così ha scritto nel programma: 'Il settore dell’infanzia sarà centrale nella nostra azione di governo: individueremo, anche attraverso un concorso pubblico di idee, la destinazione dell’ex asilo Carlo Della Penna'. Verrà mantenuta la promessa?”: le sottolineature sono di Giuseppe Catania, decano dei giornalisti vastesi e presidente della locale Associazione della Stampa.
“Negli ultimi anni – aggiunge Catania - l’incuria e l’abbandono al degrado da parte delle istituzioni cittadine hanno contribuito non solo a relegare nella colpevole desolazione l’ex asilo, ma anche alla devastazione ricorrente dei vandali che ripetutamente si sono accaniti contro la struttura. Questo è accaduto a Vasto nell’insensibilità dei nostri solerti amministratori che avrebbero dovuto mostrare, almeno, qualche minimo interesse per tutelare i beni pubblici, e in questo caso l’asilo d’infanzia, lasciato come segno d’amore verso la sua città da Carlo Della Penna, il munifico emigrante che nell’immediato dopoguerra ha inteso contribuire a dotare Vasto di un moderno e funzionale edificio per l’educazione dei minori”.
Vengono poi ricordate le iniziative di sensibilizzazione di diversi sodalizi ed in particolare l'azione del pronipote di Carlo Della Penna, Carlo Centorami, presidente dell’associazione “Vasto Libera”, per sollecitare chi di dovere ad intervenire per recuperare il bene di via Madonna dell'Asilo.
“Considerato l’alto valore affettivo di generazioni di genitori di bambini vastesi – era scritto in una sottoscrizione popolare molto partecipata -, considerato che l’Amministrazione comunale ha stanziato ingenti somme e che ormai nulla viene speso per la manutenzione; considerato l’evidente e penoso stato di abbandono ed incuria dell’ex asilo e sue pertinenze, chiediamo all’amministrazione comunale di impegnarsi fattivamente per la pulizia, il recupero e la sistemazione”, chiedendo pure con forza che “si prosegua, senza scopi di lucro, la vera finalità sociale della Fondazione Carlo Della Penna a favore dei bambini di Vasto, restituendo una sede degna alla collettività”. Parole, chiude Catania, che dalla carta hanno bisogno di trovare riscontro nella realtà. “Quella sede è pubblica – conclude il presidente dell'Assostampa Vastese - e tale deve restare”.