Bagni pubblici ancora chiusi - quelli nella zona della pinetina in direzione del Monumento alla Bagnante, della Rotonda di lungomare Cordella e all'interno dell'ex mercato del pesce nelle vicinanze del Pontile – e mega parcheggio libero nell'area di risulta dell'ex stazione ferroviaria di piazza Fiume ancora caratterizzato da erba alta (anche secca ora) e sporcizia.
Sono queste due delle principali 'emergenze' che vengono sottoposte all'attenzione del Comune e, dunque, della nuova amministrazione targata Francesco Menna che sta ormai per vedere il suo 'battesimo' ufficiale. La campagna elettorale ha fatto il suo corso e qualche 'azione' è in evidente ritardo, ma ora alcune situazioni – e quelle citate su rientrano in questo aspetto - vanno al più presto 'sanate', a maggior ragione quando si continua a dire di voler puntare sul turismo e sull'immagine per proporre Vasto in termini positivi e di buona accoglienza.
Chiusura dei bagni che va a braccetto anche con un altro spiacevole andazzo: quello, da parte di numerosi giovani soprattutto, di urinare a 'cielo aperto', in stradine e viuzze della riviera, al riparo dagli occhi ma neanche tanto. Un segno chiaro di inciviltà e degrado che va assolutamente contrastato.
Per la situazione al parcheggio dell'ex scalo ferroviario, come detto, ci sono erbacce ed anche sporcizia a caratterizzarne la 'location'. Posto che comincia ad essere uno dei più frequentati ed utilizzati, di giorno e di notte. E per le ore al buio in modo particolare sarebbe pure necessario puntare su un più efficace sistema di illuminazione.