“Apparentamenti? Perché no. Se siamo determinanti per l’esito elettorale l’operazione deve essere in ogni modo ben riconoscibile”.
Edmondo Laudazi, leader delle liste civiche Il Nuovo Faro e Rinascita Vastese, non esclude accordi in vista del ballottaggio del 19 giugno.
La partita è fra Massimo Desiati (centrodestra) e Francesco Menna (centrosinistra), il primo con il 34,28% è in leggero vantaggio sul secondo (33,31%).
L’ingegnere vastese, uno che fa politica da una vita e che nel suo curriculum vanta anche una lunga esperienza da assessore comunale ai tempi della Democrazia Cristiana, sa che i suoi voti possono essere importanti al secondo turno, se non determinanti per la vittoria dell’uno o dell’altro competitor.
“Stiamo valutando la migliore soluzione per Vasto”, ripete Laudazi che ha preso 2.330 voti, pari al 9.48%. “Il primo passaggio sarà con le mie liste civiche. Contiamo di chiudere la partita entro venerdì. Apparentamenti? Non li escludo”.
Non si sbilanciano i due candidati sindaci che si sfideranno al ballottaggio. Sia Desiati che Menna continuano a sostenere di voler parlare con tutti, dopo essersi consultati con le rispettive liste.